A Brief History Of Car Air Conditioning
SEPT 2016
L’aria condizionata è di serie in quasi tutte le auto vendute nel mondo oggi. Nei primi tempi dell’automobilismo, i veicoli erano principalmente a carrozzeria aperta, quindi i produttori credevano che non fossero necessarie disposizioni speciali. Arrivati al volgere del secolo e al graduale cambiamento verso veicoli a carrozzeria chiusa intorno al 1908, gli inventori iniziarono a cercare il modo migliore per sviluppare un sistema di raffreddamento per il comfort. Anche se c’era bisogno di questo prodotto, il primo sistema pratico di aria condizionata per automobili non fu sviluppato fino al 1939 da Packard.
1939 – Packard inventa l’auto più fresca della città
Nel 1939, Packard divenne il primo produttore di automobili ad avere un’unità di aria condizionata installata nelle sue auto come optional. Conosciuto come “weather conditioner”, i clienti potevano ordinare la conversione che fu completata da una società conosciuta come Bishop and Babcock Co. Anche se questo prodotto fu commercializzato bene, non ebbe successo commerciale e fu interrotto dopo il 1941. Ciò era dovuto ai molti problemi meccanici che doveva affrontare e alla costante manutenzione che richiedeva. La diagnosi &riparazione dell’aria condizionata dell’auto da parte di professionisti di fiducia come Autospark è molto più dettagliata ed efficiente nell’era odierna.
1940’s – L’aria condizionata aftermarket diventa un grande affare
Dal 1947, dopo la seconda guerra mondiale, i produttori indipendenti iniziarono a installare unità di aria condizionata aftermarket in tutte le marche di automobili. Anche se queste spesso avevano un prezzo elevato, opzioni di raffreddamento più economiche come il refrigeratore per auto (noto anche come refrigeratore a palude) divennero piuttosto popolari, specialmente in aree con bassa umidità. Questi prodotti erano alimentati attraverso l’accendisigari dell’auto e funzionavano con acqua o ghiaccio e una ventola.
1950 – L’aria condizionata guadagna popolarità
Negli anni ’50 iniziarono diversi produttori che offrivano l’aria condizionata come optional nelle loro automobili. Nel 1953, le automobili General Motors iniziarono a installare sistemi di aria condizionata prodotti da Frigidaire in quasi tutti i loro modelli di auto. Nel 1954, sia Pontiac che Nash divennero le prime due compagnie a montare le loro unità di aria condizionata nella parte anteriore dell’auto, piuttosto che in quella posteriore.
Il sistema sviluppato da Nash, conosciuto come “All-Weather Eye” combinava sia un riscaldatore che un condizionatore d’aria in un unico sistema in plancia. Questo stabilì lo standard che la maggior parte dei produttori ha seguito fino ad oggi. Entro la metà del 1950, altre sette case automobilistiche elencavano l’aria condizionata nelle loro automobili come opzione.
1960’s – Il numero di condizionatori d’aria installati triplica
Tra il 1961 e il 1964, il numero di condizionatori d’aria installati nelle automobili triplicò a causa della sua popolarità alle stelle. Il 1964 introdusse anche il sistema di controllo del comfort della Cadillac. Per la prima volta, i guidatori potevano inserire la loro temperatura preferita e il sistema si regolava automaticamente per mantenere l’interno dell’auto alla temperatura impostata.
1970’s – Environmental Impact Becomes Big Talking Point
Gli anni ’70 accesero il dibattito sull’impatto ambientale dell’aria condizionata. Il dibattito si concentrava sul particolare composto usato nei condizionatori delle automobili. Sebbene questo minacciasse l’industria automobilistica, l’efficienza e il design dei condizionatori d’auto continuarono ad essere migliorati.
1980 – I materiali per il condizionamento dell’aria cambiano
A fronte di un imminente divieto dell’R12, il controverso refrigerante che si credeva avesse un effetto orribile sullo strato di ozono, i produttori di automobili svilupparono le future unità di condizionamento dell’aria con il refrigerante R134a. Questo ha continuato a guidare l’innovazione e i progressi tecnologici.
anni ’90 – Le leggi causano cambiamenti, la popolarità continua a crescere
Il divieto dell’R12 ha innescato il passaggio di tutti i futuri sistemi di aria condizionata delle automobili a usare il refrigerante R134a. Fortunatamente la maggior parte delle case automobilistiche aveva già adottato questo cambiamento molti anni prima del divieto, permettendo loro di continuare a far progredire i loro prodotti.
Air Conditioning Today
Il dibattito sull’impatto ambientale di tutte le unità di aria condizionata è ancora molto vivo. Anche se ci sono state discussioni su potenziali nuovi refrigeranti che potrebbero essere utilizzati in futuro, gli ultimi due decenni sono rimasti per lo più gli stessi. Tuttavia, i continui progressi e la ricerca mantengono il futuro del condizionamento dell’aria dell’automobile luminoso.
Il futuro del condizionamento dell’aria dell’automobile è ancora vivo.