Il termine diabase fu originariamente applicato da A. Brongniart nel 1807 per rocce successivamente riconosciute come diorite. Alcuni autori lo usano per riferirsi ad una roccia intrusiva, che si presenta comunemente come dicchi e lamelle, i cui costituenti principali sono labradorite e pirosseno e la cui struttura è caratteristicamente ofitica o subfitica. Questo uso è sinonimo di dolerite. Altri autori usano il termine diabase per le doleriti pre-terziarie; dato che queste rocce sono frequentemente alterate, questo uso si riferisce alla dolerite alterata in cui i feldspati sono saussuriti o albitizzati e i pirosseni mostrano la sostituzione con anfibolo o clorite.
Diabasico è stato usato come sinonimo di ofitico. Kemp (1900) riteneva che diabasico si applicasse a quelle tessiture in cui c’era una predominanza di plagioclasio con augite negli interstizi, mentre ofitico indicava una predominanza di augite sul plagioclasio.
-una roccia di tipo scoriaceo, amigdaloide, tabulare…