Premi Oscar 2019: Le nomination per il miglior montaggio

L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha annunciato le nomination per i 91esimi Academy Awards annuali, che saranno consegnati durante la cerimonia televisiva della ABC domenica 24 febbraio. Gli Oscar chiuderanno una stagione dei premi lunga mesi, con veterani dell’industria, nuovi arrivati e, come sempre, infiniti dibattiti su chi merita di tornare a casa con la statuetta d’oro.

New York Film Academy (NYFA) dà un’occhiata più da vicino ai candidati all’Oscar di quest’anno per il miglior montaggio cinematografico:

BlacKkKlansman, Barry Alexander Brown

Questa è la seconda nomination all’Oscar per Barry Alexander Brown, la prima risale a quasi quarant’anni fa per il documentario del 1979 The War at Home. Da allora, Brown ha montato diversi film di Spike Lee, tra cui Do the Right Thing, Malcolm X, He Got Game, 25th Hour e Inside Man. Ha anche montato The Giver, e diretto il documentario rock, The Who’s Tommy, the Amazing Journey.

Bohemian Rhapsody, John Ottman

John Ottman ha montato diversi film importanti, ma è stato anche il compositore di decine di altri film. Ha curato diversi film del regista di Bohemian Rhapsody Bryan Singer, tra cui I soliti sospetti, Apt Pupil, Superman Returns, Valkyrie e tre film degli X-Men. Alcuni dei film che Ottman ha segnato includono The Cable Guy, Kiss Kiss Bang Bang, Astro Boy, Orphan e Fantastic Four. Questa è la sua prima nomination agli Oscar.

The Favourite, Yorgos Mavropsaridis

Yorgos Mavropsaridis ha montato quasi ottanta film, compresi quelli del regista greco Yorgos Lanthimos – Dogtooth, The Lobster, The Killing of a Sacred Deer, e The Favourite, che gli è valso la sua prima nomination agli Oscar. Lavorerà anche alla post-produzione di Suicide Tourist, attualmente in lavorazione, con protagonista l’attore di Game of Thrones Nikolaj Coster-Waldau.

Green Book, Patrick J. Don Vito

L’editor di Green Book Patrick J. Don Vito ha montato oltre una dozzina di film, tra cui Another House on Mercy Street e My Life in Ruins, e ha lavorato nel montaggio di molti altri, tra cui Austin Powers: International Man of Mystery, How to Lose a Guy in 10 Days, Welcome to Mooseport e Semi-Pro. Don Vito ha anche curato gli effetti visivi del primo sequel di Austin Powers. Questa è la sua prima nomination all’Oscar.

Vice, Hank Corwin

Hank Corwin è stato nominato all’Oscar per il suo lavoro nel precedente film di Adam McKay, The Big Short. Corwin ha anche montato per altri registi di prestigio come Terence Malick, Robert Redford, Barry Levinson e Oliver Stone. Alcuni dei suoi crediti includono Natural Born Killers, Nixon, The Horse Whisperer, The Legend of Bagger Vance, The New World e The Tree of Life.

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