PROTEINA cosa significano i termini? Di Malcolm Hobson

Venerdì, 25 gennaio 2019

Come produttori leggiamo spesso articoli o assistiamo a conferenze sulla nutrizione. Questi possono essere molto confusi soprattutto quando i nutrizionisti iniziano a parlare di proteine.

Termini come Proteina grezza, Azoto non proteico (NPN), Proteina degradabile nel rumine, Proteina di by-pass, Proteina non degradabile, proteina di fuga, proteina batterica, vera proteina….it è semplicemente sbalorditivo e una ragione sufficiente per spegnere! Spesso molti di questi termini significano la stessa cosa, il che rende il tutto ancora più confuso.

Per quei produttori che provano a leggere l’articolo sulla nutrizione proteica cercherò di semplificare il più possibile le cose per cercare di dare un senso a questa confusione. Forse la prossima volta che qualcuno inizierà a parlare di proteine o che leggerete un articolo sul Farmers weekly o sul Lanbouweekblad, potrebbe significare un po’ di più per voi.

Prima di tutto cos’è la proteina?

Iniziamo col dire che la proteina è uno dei tre macronutrienti: proteine, grassi e carboidrati. La somma dei componenti digeribili di proteine, fibre, grassi e carboidrati di un mangime o di una dieta sono indicati come Total Digestible Nutrients (TDN).

Le proteine sono una parte essenziale di tutti gli organismi viventi, specialmente come componenti strutturali dei tessuti del corpo come muscoli, capelli, sangue, enzimi e anticorpi.

Chemicamente, le proteine sono composte da aminoacidi, che sono composti organici fatti di carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno o zolfo. Gli amminoacidi sono gli elementi costitutivi delle proteine, e le proteine sono gli elementi costitutivi della massa muscolare e di altri tessuti del corpo.

Come si esprime la proteina come parte di un mangime?

Il contenuto proteico in un mangime è spesso espresso come % o come g/Kg.

La % è la stessa di un g/100g quindi un mangime con contenuto proteico del 15% equivale a 150g di proteine/kg di mangime.

Proteina Termini che significano la stessa cosa.

PROTEINA TOTALE = Azoto proteico + Azoto non proteico (NPN)

(PROTEINA CRUDA) (PROTEINA VERA)

= PROTEINA DEGRADABILE (RDP) + NON-PROTEINA DEGRADABILE (NDP)

(PROTEINA DEGRADABILE IN ENTRATA) (DIP) (PROTEINA INDIGERIBILE IN ENTRATA) (UIP)

(PROTEINA INDIGERIBILE NEL RUMINE) (RUP)

(BY-PASS PROTEIN)

(ESCAPE PROTEIN)

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Che cos’è la proteina totale/proteina grezza (CP)?

La Proteina Totale viene anche chiamata Proteina Grezza (CP),

La “proteina grezza” è in realtà un’analisi chimica del cibo in cui la quantità di azoto presente viene usata per stimare la quantità di proteine nel cibo. Questa proteina grezza (proteina totale), stimata dalla misurazione del contenuto totale di azoto del mangime, comprende l’azoto proteico e l’azoto non proteico (NPN)).

Perché l’N è parte integrante di qualsiasi amminoacido, l’azoto non proteico (NPN) ha il potenziale di essere utilizzato per la sintesi proteica dai microrganismi del rumine, per questo è incluso.

Cos’è la proteina vera?

Seguendo quanto detto sopra, la proteina vera è una misura delle sole proteine nel mangime, mentre la proteina grezza è una misura di tutte le fonti di azoto e include l’azoto non proteico, come l’urea.

Cos’è la proteina degradabile nel rumine (RDP)?

La RDP è anche conosciuta come proteina di assorbimento degradabile (DIP). La DIP o (RDP) rappresenta la porzione di proteina grezza (CP) che può essere digerita o degradata in ammoniaca e aminoacidi nel rumine dai microbi.

Questa frazione di CP consiste di azoto non proteico (per esempio, urea e ammoniaca nell’insilato trattato) più le proteine vere che sono solubili e quelle con degradabilità ruminale intermedia. Esse sono utilizzate per sintetizzare le proteine microbiche nel rumine. La RDP o DIP è espressa come percentuale di CP

Cos’è la proteina non degradabile (NDP), la proteina di by-pass, la proteina di fuga?

NDP o anche chiamata proteina di assunzione non digeribile UIP è o anche chiamata proteina di by-pass, proteina di fuga o proteina non degradabile nel rumine (RUP).

La proteina di by-pass si riferisce al materiale che non viene degradato nel rumine ma viene degradato nell’abomaso e quindi non è veramente “non degradabile”. La proteina di by-pass è la porzione di proteina assunta che ha un lento tasso di degradabilità nel rumine. Viene somministrata in modo che possa sfuggire alla digestione nel rumine, raggiungere il tratto gastrointestinale inferiore (GI) essenzialmente intatto ed essere digerita direttamente nell’intestino tenue come avverrebbe nei non ruminanti. Questo può fornire un equilibrio di aminoacidi inalterato dalla digestione e dalla sintesi microbica. Le proteine di by-pass contengono aminoacidi (a.a) che superano il rumine e vengono assorbiti più in basso nel tratto intestinale. Se i microbi rompono gli a.a nel rumine, il corpo deve ricostruirli, il che è uno spreco di energia.

Cos’è l’azoto non proteico (NPN)?

L’azoto non proteico (NPN) è incluso in quanto le fonti NPN possono essere utilizzate per la sintesi proteica. Tutte le proteine contengono in media il 16% di azoto (N) mentre l’urea contiene il 45% di N. L’urea è un esempio di NPN.

Per poter essere utilizzata dai microbi del rumine, l’urea deve prima essere combinata chimicamente con l’acqua per formare CO2 e ammoniaca. Questa reazione è compiuta dall’azione dell’enzima ureasi derivato da alcuni microbi del rumine. L’urea è degradabile al 100% nel rumine, quindi è da somministrare con cautela ed è altamente solubile in acqua, quindi da proteggere dalla pioggia.

Cos’è la proteina microbica o batterica?

La proteina microbica del rumine, chiamata anche batterica, rappresenta una fonte importante di aminoacidi per l’animale ruminante. I microbi che vivono sul materiale del mangime e che sono coinvolti nella sua digestione vengono continuamente “scaricati” dal rumine, attraverso l’omaso fino all’abomaso, dove vengono uccisi e digeriti dalla mucca. Gli aminoacidi prodotti dalla proteina microbica digerita vengono assorbiti attraverso l’intestino tenue. Le cellule essiccate di microorganismi (alghe, batteri, attinomiceti e funghi) utilizzate come cibo e mangime sono collettivamente note come “proteine microbiche”.

Quali sono le esigenze proteiche di una capra d’angora?

Le esigenze proteiche della capra d’angora variano a seconda del suo peso e dello stato riproduttivo.

Massa della pecora d’Angora
(Kg)

Mantenimento proteico
(g/giorno)

Pecora incinta giorno 90-110
(g/giorno)

Pecora incinta giorno 110-140
(g/giorno)

Giorno di gravidanza e lattazione 140+
(g/giorno)

Per le pecore accoppiate in autunnopecore accoppiate in autunno, la fine della gravidanza e la lattazione coincidono normalmente con un periodo in cui la qualità del pascolo naturale è molto bassa (fine inverno e inizio primavera nelle zone con precipitazioni estive. Le proteine sono il primo nutriente limitante per i ruminanti durante la stagione invernale (Allen et al.) e quindi occorre prestare attenzione ad integrare una quantità sufficiente di proteine per sostenere le funzioni delle fasi di fine gravidanza e di lattazione.

Per maggiori informazioni si vedano anche gli articoli sul sito SAMGA : Cosa c’è in un sacco di mangime? https://www.angoras.co.za/page/whats-in-a-bag-of-feed#124

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