Le tribù perdute sono uno dei più grandi misteri della storia ebraica e hanno ispirato molteplici teorie. Forse gli ebrei Igbo della Nigeria sono una delle tribù perdute? Forse Bene Menashe, nell’India settentrionale, può rivendicare il titolo. O il popolo Pashtun dell’Afghanistan. O i nativi americani. Questi gruppi e molti altri hanno affermato di discendere dalle tribù perdute di Israele.
L’origine delle tribù perdute
Le tribù di cui si parla sono, naturalmente, quelle dell’antico Israele. Gli israeliti erano divisi in 12 tribù (esclusi i leviti che non erano proprietari terrieri). Ad ogni tribù fu assegnato un pezzo di terra in Israele. Dopo che il re Salomone morì intorno al 922 a.C., le tribù si divisero in due regni come risultato di una lotta di potere. Il regno settentrionale era composto da Ruben, Dan, Neftali, Gad, Asher, Issachar, Zebulun, Efraim e Menasse. Il regno meridionale era composto da Giuda, Simeone e la maggior parte di Beniamino (spesso ci si riferiva semplicemente a Giuda).
Nel 722 a.C. l’Assiria invase Israele e il regno settentrionale fu conquistato. Molte delle persone che vivevano nel regno settentrionale furono esiliate, principalmente in Assiria, Media e Aram-Naharaim. Le prove archeologiche suggeriscono che alla fine furono completamente assimilati in queste società. Nel frattempo, alcune popolazioni aliene – Cutha, Ava, Hamath e Sepharvaim – furono portate a colonizzare il regno settentrionale, e tutti questi gruppi finirono per assimilarsi tra loro e con gli israeliti che rimasero al nord.
Nel 586 a.C. il re babilonese Nabucodonosor attaccò il regno meridionale, ed esiliò gran parte di quella popolazione a Babilonia. Anche se molti persero la loro identità israelita a Babilonia, molti di loro conservarono il legame con la loro eredità, e alla fine tornarono in Israele e ricostruirono il Tempio di Gerusalemme. A quel punto il regno settentrionale era perduto. Gli ebrei di oggi derivano dal popolo di Giuda (quindi dal giudaismo).
Cosa accadde alle tribù perdute
Tudor Parfitt della Scuola di Studi Orientali e Africani dell’Università di Londra ha studiato le tribù perdute per anni, e ha scritto un libro completo sull’argomento intitolato Le tribù perdute di Israele.
Secondo Parfitt, le tribù perdute si sono tutte assimilate ai gruppi intorno a loro, e alla fine sono scomparse. All’inizio, il popolo di Giuda che ritornò nella sua terra potrebbe essersi meravigliato di essere unito alle altre tribù. Il profeta Ezechiele predisse persino che Dio avrebbe riunito i regni del nord e del sud in futuro.
Nel Talmud, Rabbi Akiva è citato mentre dice: “Proprio come il giorno va e non torna, così è andato e non tornerà.” (Sanhedrin 110b) Tuttavia, nel corso del tempo sono emerse decine di teorie sulla localizzazione delle tribù del regno del nord. È difficile trovare una regione del mondo che non contenga un gruppo che a un certo punto abbia affermato di discendere dalle tribù perdute. In Nord e Sud America, Giappone, Cina, Etiopia, Sud Africa, India, Nigeria, Nuova Zelanda, Inghilterra, Irlanda, Afghanistan e Birmania, ci sono migliaia di persone che rivendicano l’ascendenza israelita.
Parfitt non crede a nessuna di queste affermazioni, soprattutto perché sembrano tutte derivare da un senso di essere diversi e perseguitati, piuttosto che da qualsiasi prova storica. Egli sostiene che anche se queste persone possono identificarsi come ebrei, e a volte anche approssimare pratiche ebraiche come osservare lo Shabbat, e mangiare solo carne che è stata macellata in un modo specifico, le loro rivendicazioni sono basate su leggende, non sul lignaggio. In alcuni casi, quando un gruppo minoritario è stato perseguitato è stato chiamato “ebreo” per indicare il male, e l’etichetta storicamente imprecisa è rimasta. La tesi di Parfitt è oggi il punto di vista accettato dal mondo accademico, sostenuto da un certo numero di altri studiosi del settore.
Il Beta Israel dell’Etiopia
Tuttavia, la comunità ebraica contemporanea ha accettato almeno un gruppo che sostiene di discendere da una tribù perduta: il Beta Israel, o ebrei dell’Etiopia, che sostengono di far risalire la loro discendenza alla tribù di Dan. La loro connessione con Dan deriva da un ebreo della fine del IX secolo chiamato Eldad HaDani, o Eldad il Danita. Eldad si presentò in Tunisia parlando in ebraico e disse alla comunità ebraica locale che era un membro della tribù di Dan, che si era stabilita nella terra di Cush (l’odierna Etiopia). Gli ebrei di Tunisia non erano sicuri se credere a Eldad, così si consultarono con il capo dell’ebraismo nordafricano e mediorientale dell’epoca, Rabbi Tzemach Gaon, che confermò la storia di Eldad. Nel 16° secolo uno studioso nordafricano conosciuto come il Radbaz ripeté questa affermazione. Oggi molti studiosi credono che Eldad provenisse da una terra di lingua araba e che non fosse altro che un innocuo scroccone, o impiegato dai karaiti.
Nel 1973, Rabbi Ovadia Yosef, allora il rabbino sefardita capo di Israele, dichiarò che il Beta Israele era discendente della tribù di Dan, basandosi sui responsa del Radbaz e di Rabbi Tzemach Gaon. Poco dopo che Yosef emise questa sentenza, lo Stato di Israele iniziò ad aiutare i membri del Beta Israele che venivano perseguitati e cercavano di fuggire dall’Etiopia. In quanto ebrei, avevano diritto alla Legge del Ritorno, e successivamente più di 15.000 membri di Beta Israel furono trasportati in aereo fuori dalla loro patria e in Israele. Sebbene alcuni studiosi dubitino ancora della veridicità delle loro rivendicazioni di discendenza, i Beta Israel sono stati accettati come ebrei da quasi tutte le autorità rabbiniche in Israele oggi.
Assumendo che le tribù perdute si siano assimilate completamente in altri gruppi intorno al VII secolo a.C., come sostengono Parfitt e altri, i discendenti di queste tribù sono ora sparsi in tutto il mondo, sparsi in ogni regione senza alcuna conoscenza della loro antica discendenza ebraica. È più che probabile che questi discendenti camminino tra noi oggi, e alcuni di loro potrebbero anche far parte dei gruppi che si associano alle tribù perdute.
Sephardic
Pronuncia: seh-FAR-dik, Origine: ebraica, descrive gli ebrei che discendono dagli ebrei di Spagna.
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