Accelerazione traslazionale significa che non c’è rotazione in corso.
Immagina che ci sia un quadrato, e che si stia muovendo. Se non sta ruotando, ogni angolo del quadrato ha la stessa velocità e accelerazione; si muovono tutti alla stessa velocità, quindi sono tutti uguali. Potremmo tracciare il percorso di ogni angolo, e tutte e quattro le linee (o curve) sarebbero parallele. Questo è un moto traslazionale.
Se però il quadrato ruota, non possiamo più dire che le linee che tracciano il percorso di ciascuno dei suoi angoli sono parallele. Per esempio, se il quadrato si muove dal punto A al punto B, ma si capovolge lungo il suo percorso, le linee che collegano ciascuno dei suoi angoli si incrociano.
Nota che questo non è lo stesso della velocità lineare o dell’accelerazione. La velocità lineare/accelerazione è il moto in una certa direzione, ma non dice se c’è rotazione o meno. Una ruota che rotola ha una velocità lineare nella sua direzione di movimento, ma se volessimo parlare della sua velocità traslazionale, dovremmo farla scorrere lungo il terreno in modo che non stia rotolando.
edit: il termine “traslazionale”, tra l’altro, deriva dal concetto matematico di traslazione. Questo significa spostare un oggetto (in qualche sistema di coordinate) di una certa distanza e direzione. per esempio, se sposto un quadrato in alto di 2 unità nella direzione x e di 3 unità nella direzione y, questa è una traslazione.
seconda modifica: immagine!
La prima versione è un esempio di accelerazione traslazionale. Il movimento lineare (freccia rossa) è parallelo al movimento di tutte le parti del segmento di linea (le linee blu). Non c’è rotazione in corso, è un moto puramente traslazionale.
Nella seconda versione, la linea sta ruotando. Ha lo stesso movimento lineare (di nuovo rosso), ma c’è anche una rotazione in corso, quindi il movimento dei punti finali del coso della linea non è lo stesso del movimento lineare.
Nella seconda versione, la linea è in rotazione.