Rashid Rida fu il discepolo più importante di Muhammad ˓Abduh e uno degli studiosi e giuristi più influenti della sua generazione. Rida è nato vicino a Tripoli, nell’attuale Libano. La sua prima educazione consisteva in una formazione nelle materie islamiche tradizionali e in una breve e disincantata esposizione al curriculum secolare della scuola governativa ottomana di Tripoli. Le sue opinioni riformiste cominciarono a formarsi nel 1884-1885 quando fu esposto per la prima volta alla rivista di Jamal al-Din Afghani e ˓Abduh al-˓Urwa al-wuthqa (La presa più salda). Nel 1897, Rida lasciò la Siria per il Cairo per collaborare con ˓Abduh. L’anno seguente lanciò al-Manar, prima un settimanale e poi una rivista mensile che comprendeva commenti coranici (iniziati da ˓Abduh, continuati da Rida, ma mai completati) e opinioni su pressanti questioni legali, politiche e sociali del giorno. Come ˓Abduh, Rida basava i suoi principi riformisti sull’argomento che la shari˓a consiste in ˓ibadat (culto) e mu˓amalat (relazioni sociali). La ragione umana ha poco spazio nel primo e i musulmani dovrebbero aderire ai dettami del Corano e dell’hadith. Le leggi che regolano il mu˓amalat dovrebbero essere conformi all’etica islamica, ma su punti specifici possono essere continuamente rivalutate in base alle condizioni mutevoli delle diverse generazioni e società. A differenza di ˓Abduh, Rida restringe i salaf (i “pii antenati” come interpreti autorevoli della tradizione islamica) per includere solo i compagni del Profeta e gli immediati successori.
Vedi anche˓Abduh, Muhammad.
BIBLIOGRAFIA
Adams, Charles C. Islam and Modernism in Egypt: A Study of the Modern Reform Movement Inaugurato da Muhammad ˓Abduh. New York: Russell and Russell, 1968.
Kerr, Malcolm H. Islamic Reform: The Political and Legal Theories of Muhammad ˓Abduh and Rashid Rida. Berkeley: University of California Press, 1966.
Sohail H. Hashmi