Nella tecnologia dell’informazione, il termine ridondante può riferirsi a varie situazioni:
- Il termine ridondante può descrivere componenti di computer o sistemi di rete, come ventole, hard disk, server, sistemi operativi, interruttori e collegamenti di telecomunicazione che sono installati per fare il backup delle risorse primarie in caso di guasto. Un esempio ben noto di sistema ridondante è l’array ridondante di dischi indipendenti (RAID).
- Le informazioni ridondanti sono informazioni non necessarie o duplicate.
- I bit ridondanti sono cifre binarie extra che vengono generate e spostate con un trasferimento di dati per garantire che nessun bit sia stato perso durante il trasferimento dei dati.
- I dati ridondanti possono proteggere un array di archiviazione dalla perdita di dati in caso di guasto del disco rigido.
Ridondanza nell’archiviazione
Quando si tratta di archiviazione, la ridondanza può essere una salvaguardia o prendere la forma di un overhead indesiderato. I volumi di dati spesso contengono blocchi di memoria ridondanti. Un processo di deduplicazione può rimuovere questi blocchi ridondanti per ridurre il consumo di storage all’interno del volume o per minimizzare il volume di dati che devono essere sottoposti a backup.
Molte organizzazioni possono creare intenzionalmente copie ridondanti di dati per minimizzare la possibilità di perdita dei dati. Questa ridondanza può esistere come macchine virtuali speculari (VM) o volumi di archiviazione, o come una copia di dati sincronizzata fuori sede.
Ridondanza dei dati vs. backup
La ridondanza dei dati e i backup sono entrambi intesi a prevenire la perdita di dati, ma le due tecnologie sono molto diverse. La ridondanza dei dati spesso prende la forma di una copia sincronizzata dei dati dell’organizzazione. Per esempio, un’organizzazione potrebbe creare una VM ridondante o un volume di archiviazione.
La ridondanza dei dati può aiutare a prevenire le interruzioni di servizio. Per esempio, se una VM dovesse fallire, una VM replica potrebbe essere rapidamente portata online per ridurre al minimo l’interruzione del servizio. I backup, d’altra parte, sono copie di dati e altre risorse.
Negli ultimi anni c’è stata molta sovrapposizione tra ridondanza e backup. Tuttavia, i backup sono di solito più adatti per capacità di recupero point-in-time. Se un sistema ha bisogno di tornare a uno stato precedente, si usano i backup. Alcuni prodotti per la ridondanza dei dati offrono anche capacità di recupero point-in-time, ma generalmente hanno meno opzioni di punto di recupero. I backup sono anche una buona scelta per il recupero granulare (recupero di un singolo file, messaggio e-mail e così via). Al contrario, i sistemi ridondanti sono più adatti a situazioni in cui l’organizzazione ha bisogno di mantenere i sistemi critici online e non può tollerare un lungo periodo di recupero.
Ridondanza in RAID
Una delle forme più comuni di ridondanza dei dati è RAID. Gli array RAID sono progettati per fornire migliori prestazioni e/o affidabilità rispetto a ciò che è possibile utilizzando un singolo disco.
RAID può riferirsi a una serie di diverse architetture di archiviazione, che sono note come livelli RAID. Non tutti i livelli RAID forniscono ridondanza dei dati, ma la maggior parte sì. RAID 1, per esempio, specchia i dischi in modo che una copia esatta del disco possa essere usata se la copia primaria fallisce.
RAID 5 fornisce ridondanza attraverso l’uso della parità. I dati sono distribuiti a strisce su tutti i dischi dell’array in modo da distribuire meno dati su più dischi. Ogni disco contiene anche informazioni di parità che possono mantenere l’array funzionante in caso di guasto di un disco. Quando un disco guasto viene sostituito, le informazioni di parità sono usate per ricostruire il contenuto del disco guasto sul nuovo disco.
Ci sono molti altri livelli RAID che proteggono i dati attraverso la ridondanza. La parità e il mirroring sono semplicemente due degli esempi più comuni.