Questo raro busto ritratto in terracotta rappresenta probabilmente Isabella d’Este, marchesa di Mantova. La donna più celebrata del suo tempo, Isabella d’Este (1474-1539) coltivò una delle corti più illustri dell’Italia rinascimentale. Era una mecenate appassionata che invitava gli artisti più rinomati d’Italia a decorare i suoi alloggi privati nel Palazzo Ducale.
L’identità della figura si basa in parte sulla sua corrispondenza al famoso disegno di profilo di Isabella d’Este di Leonardo da Vinci (Musée du Louvre, Parigi). Si può anche confrontare con una medaglia ritratto di Isabella di Gian Cristoforo Romano, uno dei principali scultori del suo tempo e un cortigiano, cantante, poeta e antiquario esperto, che consigliò Isabella. Già nel 1491, lei gli commissionò un busto-ritratto in marmo di lei, anche se non si conosce nessun lavoro di questo tipo. Isabella non era così attraente come avrebbe voluto, e spesso si lamentava che i suoi ritratti erano poco lusinghieri. In molta ritrattistica femminile rinascimentale, compresa quella di Isabella, una fedele somiglianza era meno desiderabile di una bellezza idealizzata che rappresentasse la virtù della donna. Se il busto Kimbell rappresenta davvero Isabella, lo fa in modo altamente lusinghiero, presentando una “somiglianza” ideale e classicizzata che sarebbe piaciuta ai mecenati più esigenti.
Il busto era originariamente dipinto. Come per quasi tutte le terrecotte di questo tipo, i colori furono probabilmente rimossi nel XIX secolo.