La forza di polizia dell’Irlanda del Nord, il Royal Ulster Constabulary (RUC), entrò in vigore il 1° giugno 1922 dopo lo scioglimento del Royal Irish Constabulary (RIC). Fu preceduto da forze di difesa paramilitari locali che furono ufficialmente riconosciute nel giugno 1920 come Ulster Special Constabulary (Usc) e divise in sezioni “A” (a tempo pieno), “B” (part-time) e “C” (riserva). L’Usc era visto come violento, indisciplinato e settario. Dopo la scomparsa della Boundary Commission nel 1925, gli “A” Specials furono sciolti e la forza “C” decadde. I “B” Specials sopravvissero come forza ausiliaria della polizia, i cui principali vantaggi erano il basso costo e la conoscenza locale. Le sue attività non ufficiali includevano molestie aspramente risentite nei confronti dei cattolici locali.
I tentativi nazionalisti di assicurare una proporzionata appartenenza cattolica alla RUC nei primi anni ’20 fallirono. La predominanza protestante aumentò man mano che i vecchi membri cattolici reclutati dal RIC andavano in pensione; il RUC aveva il 23% di membri cattolici nel 1922, il 10% nel 1970. Dagli anni ’20 agli anni ’60 il RUC fu una piccola forza di polizia provinciale. La sua politicizzazione e la sua mancanza di professionalità sono state esposte dalla sua risposta violenta alle manifestazioni per i diritti civili nel 1968 e 1969; la sua incapacità di contenere i disordini nell’agosto 1969 ha portato all’intervento diretto britannico. La Commissione Hunt del 1969 raccomandò che la RUC fosse ristrutturata, modernizzata e disarmata, con i “B” Specials sostituiti dall’Ulster Defence Regiment (UDR). L’UDR ereditò la reputazione dei “B” Specials come una forza di difesa protestante semiprofessionalizzata; alcuni membri dell’UDR erano implicati nel paramilitarismo lealista. (L’UDR si fuse con il Royal Irish Regiment nel 1992.)
I Troubles impedirono il disarmo; la “Ulsterizzazione” della politica di sicurezza a partire dalla metà degli anni ’70 mise la RUC in prima linea. Fu professionalizzata e triplicata nelle sue dimensioni, e subì una proporzione crescente di vittime tra le forze di sicurezza. (303 ufficiali della RUC furono uccisi; molti furono gravemente feriti o traumatizzati). La RUC rimase prevalentemente protestante (i paramilitari repubblicani presero di mira i membri cattolici). Le controversie circondavano le sue tecniche di interrogatorio e il ruolo degli agenti doppi che a volte erano accusati di diventare agenti provocatori o assassini autorizzati all’interno delle organizzazioni paramilitari. Tuttavia, la RUC arrestò e assicurò la condanna di numerosi lealisti e repubblicani.
La Commissione Patten, istituita nell’ambito dell’Accordo di Belfast del 1998, raccomandò una forza di polizia riformata il cui nome ed emblemi sarebbero stati neutrali tra le comunità Il 4 novembre 2001 la RUC divenne il Servizio di Polizia dell’Irlanda del Nord. I repubblicani si sono lamentati che la vecchia cultura della RUC persisteva; gli unionisti hanno protestato che i cambiamenti disonoravano retrospettivamente la RUC, e che la perdita di agenti esperti comprometteva il servizio di polizia. La storia della RUC illustra le difficoltà di sorvegliare una società profondamente divisa.
SEE ANCHE Special Powers Act; Documenti Primari: The Belfast/Good Friday Agreement (10 aprile 1998)
Bibliografia
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Follis, Bryan. Uno Stato sotto assedio: l’istituzione dell’Irlanda del Nord, 1920-25. 1985.
Ryder, Chris. La RUC, 1922-1997: A Force under Fire. 1989. Rev. edition, 1997.
Patrick Maume