Sono le 3 del pomeriggio, testimoniamo Lil Wayne che prova a suonare la chitarra

Foto: Shareif Ziyadat (Getty Images)

Sono le 3 del pomeriggio! Lasciate che l’A.V. Club faccia brevemente uso delle ore calanti della vostra produttività con un po’ di effimera cultura pop estratta dalle profondità di YouTube.

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Alla fine degli anni ’00, Lil Wayne sembrava inarrestabile. Singolo dopo singolo e mixtape dopo mixtape sono stati rilasciati con una popolarità enorme, portando ad un’ondata di successo che si è conclusa senza tante cerimonie con alcune brutte uscite, anni di battaglie con le etichette discografiche e problemi personali apparentemente senza fine.

Come una tragedia greca, la massima espressione di orgoglio di Weezy sarebbe arrivata prima della sua caduta, comunque. Ed è da quest’epoca ancora prospera, quella in cui l’ego di un artista si gonfia abbastanza da fargli dimenticare il motivo per cui la gente viene a vederlo, che ci viene lasciato questo monumento ozymandiano all’autostima della celebrità.

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Stiamo parlando, ovviamente, dell’epoca in cui Lil Wayne ha iniziato a suonare la chitarra.

Probabilmente il miglior esempio dei pessimi assoli di chitarra di Wayne, l’assolo avvenne durante un episodio del 2008 del Saturday Night Live condotto dal nuotatore olimpico Michael Phelps. È uno splendido esempio di arroganza delle celebrità. Mentre l’assolo inizia intorno al minuto 3:30, vale la pena guardare l’intera performance per costruire correttamente il momento in cui il rapper si sfila la chitarra dalla schiena, la tiene come se fosse un manufatto alieno sconcertante, e inizia a scegliere una melodia di piombo senza effetti con i classici colpi di pollice verso il basso in stile principiante in cima a una performance altrimenti solida di “Lollipop” di Tha Carter III.

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Guardando la sua mano sinistra ancorata a una posizione statica sul collo, gli occhi abbassati in concentrazione sull’assolo ripetitivo e lancinante, è facile capire come saremmo finiti con Rebirth, lo sfortunato “album rock” che ha mandato la stellare ascesa di Wayne a schiantarsi sulla terra. La versatilità è importante per ogni musicista che ci lavora a lungo: si scopre solo che prendere in mano una chitarra non è la strada che tutti dovrebbero seguire.

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Contribuente, The A.V. Club. Reid è uno scrittore e redattore che è apparso su GQ, Playboy e Paste. Ha anche co-creato e scrive per i siti di videogiochi Bullet Points Monthly e Digital Love Child.

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