Un approccio alternativo alla regolamentazione ambientale è un approccio di comando e controllo. Questo è molto più prescrittivo degli strumenti basati sul mercato. Gli strumenti normativi di comando e controllo includono standard di emissioni, specifiche di processi/attrezzature, limiti su input/output/scarichi, requisiti per divulgare informazioni e audit. Gli approcci di comando e controllo sono stati criticati perché limitano la tecnologia, in quanto non ci sarebbe alcun incentivo per le aziende a innovare. Gli studi empirici hanno dimostrato il contrario; i cambiamenti dei prezzi esterni possono indurre l’innovazione in quanto le aziende sono costrette ad affrontare il fallimento del mercato del sotto-investimento.
Gli strumenti basati sul mercato non prescrivono che le aziende usino tecnologie specifiche, o che tutte le aziende riducano le loro emissioni della stessa quantità, il che permette alle aziende una maggiore flessibilità nei loro approcci alla gestione dell’inquinamento. Tuttavia, gli approcci di comando e controllo possono essere utili come punto di partenza, quando i regolatori si trovano di fronte a un problema significativo ma hanno troppo poche informazioni per sostenere uno strumento basato sul mercato. Gli approcci di comando e controllo possono anche essere preferiti quando i regolatori si trovano di fronte a un mercato sottile, dove i limitati bacini di scambio potenziali significano che i guadagni di uno strumento basato sul mercato non supererebbero i costi (un requisito chiave per un approccio basato sul mercato di successo).
Gli strumenti basati sul mercato possono anche essere inappropriati nel trattare le emissioni con impatti locali, poiché lo scambio sarebbe limitato a quella regione. Possono anche essere inappropriati per le emissioni con impatti globali, poiché la cooperazione internazionale può essere difficile da raggiungere.
Per una serie di ragioni, i sostenitori dell’ambiente si sono inizialmente opposti all’uso di strumenti basati sul mercato, tranne che in condizioni molto limitate. Tuttavia, dopo il successo dell’uso dei crediti liberamente scambiati nella riduzione graduale del piombo negli Stati Uniti, i sostenitori dell’ambiente hanno riconosciuto che i mercati commerciali hanno benefici anche per l’ambiente. In seguito, a partire dalla proposta del mercato dei permessi per le piogge acide, i sostenitori dell’ambiente hanno sostenuto l’uso del commercio in una varietà di contesti.