Svjatoslav I, scritto anche Sviatoslav, in russo per esteso Svjatoslav Igorevich, (morto nel 972), gran principe di Kiev dal 945 e il più grande dei principi varangi della prima storia russo-ucraina.
Era il figlio del gran principe Igor, che era lui stesso probabilmente il nipote di Rurik, principe di Novgorod. Svjatoslav fu l’ultimo sovrano non cristiano dello stato di Kiev. Dopo aver raggiunto la maggiore età iniziò una serie di audaci spedizioni militari, lasciando sua madre, Olga, a gestire gli affari interni dello stato di Kiev fino alla sua morte nel 969.
La Cronaca Primaria Russa (Povest vremennykh let) dice che Svjatoslav “mandò messaggeri alle altre terre annunciando la sua intenzione di attaccarle”. Tra il 963 e il 965 sconfisse i Khazar lungo il basso fiume Don e gli Osseti e i Circassi nel Caucaso settentrionale; attaccò anche i Bulgari del Volga. Nel 967 sconfisse i Bulgari dei Balcani su ordine dei Bizantini, ai quali poi rifiutò di cedere la sua conquista. Dichiarò la sua intenzione di stabilire un impero russo-bulgaro con capitale a Pereyaslavets sul Danubio. Nel 971, tuttavia, il suo relativamente piccolo esercito fu sconfitto da una forza bizantina sotto l’imperatore Giovanni I Tzimisces, e Svjatoslav fu costretto ad abbandonare la sua pretesa sul territorio balcanico.
Nella primavera del 972, mentre Svjatoslav stava tornando nella Rus’ di Kiev con un piccolo seguito, subì un’imboscata e fu ucciso dai Pecheneg (un popolo turco) vicino alle cataratte del fiume Dnieper.
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