Una delle chiavi di qualsiasi sistema di produttività è di mettere effettivamente le cose nel sistema. Chi lo sapeva?
Per quanto ovvio possa sembrare, molti di noi hanno difficoltà a trovare il tempo per inserire i nostri pensieri nel nostro task-manager, lista di cose da fare o sistema organizzativo.
Questo può accadere per una serie di ragioni – nessuna carta nelle vicinanze, nessun modo semplice per registrare le idee – ma la nostra produttività può essere danneggiata dal non inserire tutto nel nostro sistema in modo da poterlo gestire correttamente.
Quello che dovrebbe vivere sulla carta vive nel nostro cervello, e poi procede per essere dimenticato e lasciato solo. Questa è una strada sicura per mettersi nei guai – o almeno per dimenticare i rubinetti che perdono.
C’è una soluzione semplice e veloce a questo problema, però – si chiama scarico mentale.
Un scarico mentale è semplicemente un modo per far uscire tutto dalla tua testa e metterlo su carta. Il nostro cervello non è fatto per ricordare le cose per sempre, ma la carta sì; con un cervello vuoto, siamo in grado di concentrarci su cose nuove o affrontare il compito a portata di mano, invece di soffermarci costantemente su cose passate che occupano una larghezza di banda preziosa.
Eseguire un mind dump è semplice: prendi una penna e un foglio, o accendi un nuovo documento sul tuo computer. Poi, scrivi tutto quello che ti viene in mente. Non c’è una fase tre.
Tutto e il contrario di tutto: cosa devi fare, a cosa stai pensando, speranze, sogni, obiettivi e qualsiasi altra cosa ti venga in mente. Stabilisci un limite di tempo – diciamo 20 minuti – e tutto ciò che ti entra in testa deve immediatamente uscire dal tuo cervello e andare sul tuo foglio. Su cosa devi agire? Cosa devi affrontare, seguire, o archiviare da qualche parte?
Cose che non hanno bisogno di essere trattate ulteriormente? Sbarazzatene e basta. Assicurati di non aver bisogno di pensarci mai più, e falla finita.
Non c’è un modo stabilito per fare il miglior scarico mentale possibile. Il punto è resettare il tuo cervello, aggiornare il tuo sistema di produttività, e mettere su carta tutte le cose che hanno occupato il prezioso (e limitato) spazio nel tuo cervello.
Molte persone usano “trigger” per rendere i loro mind dump più facili – una serie di parole chiave o frasi che impostano la tua mente su un particolare aspetto della tua vita, in modo da farti concentrare su elementi relativi ad esso. 43 Folders ha una lunga lista di questi trigger, tutto da “Telefonate”, a “Mobili”, a “Matrimoni”.”
Alcune persone, i seguaci di GTD in particolare, fanno un mind dump prima del loro Weekly Review, come parte di capire cosa ha in serbo la settimana successiva. Altri, come me, lo fanno una volta alla settimana o giù di lì – quando ho 20 minuti a disposizione. Raccomando di farlo almeno una volta alla settimana – altrimenti ha la tendenza a diventare lungo e poco faticoso.
Un mind dump può anche essere fatto ovunque – un’altra grande cosa. Aprite una nota su un cellulare, o scrivete sul retro di un giornale; ovunque siate, se avete un momento libero, liberate la testa.
Siate stupiti di quante cose escano dal vostro cervello e entrino nel vostro sistema organizzativo, quando dedicate tempo e spazio a svuotarlo.
Come e quando fai uscire le cose dalla tua testa e dal tuo sistema?
Foto: Tyla ’75