È molto controverso affermare che l’Africa è stata il luogo della nascita della civiltà europea; anche se l’evidenza storica dimostra al di là di ogni polemica che tale tesi è totalmente vera.
È ancora più controverso per chiunque sia stato plasmato dall’eredità degli ultimi 500 anni di razzismo contro le persone di colore far capire che le prime popolazioni europee indigene e native dell’Homo Sapiens Sapiens furono persone di colore provenienti dall’Africa che si insediarono in questo continente dall’Antica Grecia all’Inghilterra.
Ma la scienza oggi porta nuove prove che dimostrano che c’era una popolazione europea indigena e native che era fatta di persone di colore! Non c’è dubbio che i neri siano i primi Homo Sapiens Sapiens ad essersi insediati in Europa prima ancora della nascita dell’Egitto faraonico! Questa non è un’opinione razzista; è una prova fattuale della scienza che coloro che hanno una mentalità razzista plasmata dall’eredità degli ultimi 500 anni di supremazia bianca sono scioccati di apprendere!
Avere neri africani che plasmano gli insediamenti umani in Europa non è un fenomeno recente legato esclusivamente all’Egitto faraonico. È ormai un dato di fatto scientifico che l’Homo Sapiens Sapiens, la specie umana moderna e la sua civiltà come la conosciamo oggi, proveniva dall’Africa prima di diffondersi su tutto il pianeta. Le mutazioni genetiche che hanno portato allo sbiancamento della pelle dei neri fuori dall’Africa dall’Asia, dal Medio Oriente, dall’Europa alle Americhe sono molto recenti nella storia umana.
Avere gli africani che modellano la costruzione della civiltà umana in Asia, Medio Oriente, Europa e altrove precede l’Egitto faraonico. Tutti gli insediamenti umani di Homo Sapiens Sapiens dall’Asia, dal Medio Oriente all’Europa e altrove prima del 6000 a.C. sono stati fatti da persone nere che venivano dall’Africa. Sono queste persone nere uscite dall’Africa che hanno sviluppato le mutazioni genetiche che sbiancano la loro pelle e formano altre caratteristiche fisiologiche distintive. Tuttavia lo sviluppo dei fondamenti della civiltà umana come la conosciamo oggi in tutto il pianeta da parte dell’Homo Sapiens Sapiens ha preceduto quelle mutazioni genetiche. Coloro che attribuiscono ancora lo sviluppo delle culture europee a persone venute dall’India, dai territori caucasici, dalla Siberia, dall’Anatolia e dal Medio Oriente dovrebbero notare che quelle popolazioni erano composte da persone nere provenienti dall’Africa e che le loro mutazioni genetiche che hanno sbiancato la loro pelle sono avvenute molto recentemente.
Nel 1987-1991 quando Martin Bernal pubblicò il suo libro “Black Athena”, fu una polemica e uno scandalo; non per la sua portata scientifica; ma perché metteva in discussione il fondamento delle fallacie razziste e suprematiste che identificano l’antica Grecia come loro origine.
Lo scandalo di Martin Bernal è stato quello di dire la verità ammettendo che la civiltà greca antica è un derivato dell’antico Egitto faraonico, che era una civiltà nera africana.
Sì, la civiltà faraonica era essenzialmente nera africana dalle sue radici al suo crollo nel 342 a.C. Tutte le dinastie faraoniche in Egitto erano nere africane ad eccezione dei governanti Hyksos prima della 18a dinastia e della dinastia tolemaica dopo il crollo dell’Egitto faraonico nel 342 a.C. Alessandro il Grande e il suo generale Tolomeo erano macedoni dalla Grecia quando fondarono la dinastia tolemaica che durò fino alla morte di Cleopatra…
Alcuni hanno usato analisi genetiche di alcune mummie per concludere che gli antichi egizi non erano africani perché quelle mummie hanno geni mediorientali. Quello che la gente dovrebbe capire è il fatto che gli antichi egizi erano in rapporti commerciali con i loro vicini mediterranei anche prima dell’invasione degli Hyksos, che durò circa un secolo. Prima, durante e dopo l’invasione degli Hyksos, gli antichi egizi si sposavano con i loro vicini. Durante il dominio della XVIII dinastia, la mappa degli antichi egizi era più vasta di quella conosciuta al giorno d’oggi e comprendeva i territori attuali dal Sudan alla Turchia, alla Grecia e persino ampie parti del Nord Africa. Non è una sorpresa trovare tracce di DNA di mediorientali nelle mummie egiziane. Tuttavia questo non cambia il fatto che l’antica civiltà egizia era una civiltà nera africana dalle sue origini al suo crollo nel 343 – 342 a.C. La presenza di arabi in Europa prima dell’XI secolo d.C. rende la civiltà europea quella araba? Certo che no!
La maggioranza degli antichi egizi erano neri africani fino alla dinastia tolemaica. Non c’è nulla da obiettare sul fatto che nell’Antico Egitto c’erano gruppi razziali minoritari provenienti dall’Europa e dall’Asia, che facevano parte delle colonie egiziane. Tuttavia l’Egitto faraonico fino al 342 a.C. era una società, una cultura e una civiltà nera africana che ha plasmato, non solo i suoi vicini in Asia e in Europa, ma anche oltre, come in Australia e in Sud America con la costruzione delle piramidi.
La gente spesso pensa che l’antica Grecia come democrazia non possa essere un derivato dell’antico Egitto, che si crede una monarchia totalitaria. Questo è un argomento errato! Gli Stati Uniti, che sono una repubblica, sono un derivato del Regno Unito, che è una monarchia… Re Giorgio non era un governante democratico al tempo della rivoluzione americana! Come nel caso dell’antica Roma; la maggior parte delle città greche erano monarchie al loro inizio prima di diventare sistemi democratici. La città di Macedonia rimase una monarchia con Alessandro Magno come uno dei suoi famosi re. Non tutte le antiche città greche erano democrazie come Atene. Quindi pretendere che l’antico Egitto non possa essere la radice ispiratrice della civiltà greca antica a causa della differenza dei loro sistemi di governo è totalmente errato…
Ma i ritrovamenti archeologici rivelano sempre più che il sistema faraonico non praticava la schiavitù e non era così dispotico come si tende a far credere nei miti urbani. Le persone che costruivano le piramidi e altre strutture dell’antico Egitto erano lavoratori liberi con stipendi e vantaggi sociali. Le scoperte archeologiche dimostrano che la loro vita quotidiana era più libera di quello che è stato detto su di loro… Le pratiche di governo del sistema faraonico erano fondate su principi MAAT, che sono più lontani da qualsiasi ideologia totalitaria o dispotica. Gli individui, specialmente le donne, avevano uguali diritti, che non erano garantiti nell’Antica Grecia… Ci furono donne che divennero capi di stato nell’Antico Egitto e in tutta l’Africa, mentre non ci furono casi simili di governanti donne nell’Antica Grecia o nell’Antica Roma.
Il mito di un Egitto faraonico totalitario è imperfetto e falso, anche se ci furono alcuni governanti tiranni nell’Antico Egitto. Tuttavia il sistema di governo faraonico era in generale più pacifico e basato più sul concetto di giustizia (MAAT) che su quello di arbitrio o dispotismo. Molte persone nell’Antichità spesso sfuggivano alla tirannia e alla persecuzione nelle loro nazioni in Asia e in Europa emigrando in Egitto… Il sistema dell’Antico Egitto sarebbe oggi più simile a una monarchia costituzionale che a un sistema totalitario… Se Giulio Cesare non avesse bruciato l’Antica Biblioteca di Alessandria; di sicuro le prove fattuali che dimostrano che la civiltà faraonica era la base dell’Antica Grecia sarebbero state indubbiamente forti.
I razzisti e i bigotti possono negare che Atena fosse nera alle sue origini; non possono negare questa prova fattuale: la città di Tebe in Grecia alle sue origini fu fondata da africani neri. Eppure tutti gli esperti e le mitologie dell’antica Grecia riconoscono Tebe come la più antica città greca fondata come strada commerciale… Il fatto che Tebe in Grecia abbia lo stesso nome dell’antica capitale dell’Egitto faraonico non è un fatto casuale.
Tebe in Grecia fu fondata come colonia dell’antico Egitto. Tebe non era l’unica colonia egizia unica in quella che sarebbe diventata la Grecia. La civiltà minoica nell’isola di Creta e altre isole dell’Egeo erano alla loro origine colonie dell’Antico Egitto sviluppate essenzialmente per il commercio. Tebe in Grecia e le città minoiche furono fondate dallo stesso popolo all’incirca nello stesso periodo di tempo. Queste persone erano i nostri antenati nell’antico Egitto faraonico. Naturalmente, gli stessi greci antichi finirono col tempo per distinguere la loro cultura da quella dei nostri antenati. Anche altre culture dell’Asia hanno finito per influenzare la civiltà greca antica, come qualsiasi altra… Nessuna cultura umana è ermeticamente chiusa all’influenza di altre culture.
La Piramide di Djoser è conosciuta come la prima piramide costruita nel mondo da Imhotep, un africano nero come la maggior parte degli antichi egizi. E se le prime piramidi fossero state costruite più a sud, in Sudan, e non esistessero più? Eppure, gli stessi antichi egizi identificavano le profonde terre del sud oltre la Nubia come il luogo di nascita dei loro antenati, dei e della loro cultura!
L’imperatore Askia costruì la sua piramide di argilla nel 1495 d.C. in Mali. Tuttavia questa tecnica di costruzione di piramidi in argilla o argilla potrebbe aver preceduto la costruzione di piramidi in pietra in tutta l’Africa. Data la fragilità dei materiali argilla e argyle, le piramidi costruite nell’antichità con questi materiali sono già scomparse. Ci sono prove archeologiche di piramidi in Nubia molti millenni prima della costruzione della prima piramide in Egitto.
Aggiornamento del 3 agosto 2020
Questa illustrazione della Nubia con piramidi risalenti al 5000 a.C. mostra semplicemente che la costruzione di piramidi in Nubia ha preceduto la costruzione di piramidi in Egitto. La civiltà nubiana ha preceduto e creato la civiltà egiziana. Le prove scientifiche dimostrano che gli insediamenti umani in Nubia e nell’Africa meridionale hanno preceduto lo sviluppo dell’insediamento umano in Egitto; gli antenati degli antichi egizi provenivano dal sud della Nubia… La civiltà egizia è il derivato di quella nubiana! Gli antichi egizi consideravano le terre del profondo sud, dove si trova la sorgente del Nilo, come il luogo di nascita dei loro dei e antenati! Questo è un fatto storico. Prometeo ha sicuramente rubato il fuoco 🔥 e la conoscenza agli dei del sud del Nilo…
Storicamente, gli insediamenti umani nelle terre del sud hanno preceduto quelli dei primi egizi; è noto con evidenza scientifica che i primi colonizzatori umani dell’antico Egitto provenivano dal profondo sud. Le attuali datazioni della cronologia della costruzione delle piramidi sono senza dubbio piene di imprecisioni… Certo, anche le piramidi costruite nel sito di Saqqara sono più vecchie della loro cronologia attuale, ma non quanto le prime costruite in Sudan, che non esistono più perché erano fatte con argilla o argilla invece che con pietre…
Prima di padroneggiare la pietra come materiale da costruzione, i nostri antenati usavano già argilla o argilla come materiale da costruzione, come sono stati usati in Africa più recentemente. I regni assiri e babilonesi acquisirono l’abilità di costruire grandi strutture in argilla, argilla e pietre imparando dai nostri antenati, le cui colonie erano situate negli attuali territori del Medio Oriente.
Il tipo di tecniche di costruzione di grandi strutture in argilla e argilla erano ancora utilizzate nel Mali sotto il regno del re Mansa Musa per sviluppare università e palazzi. Prima di padroneggiare le tecniche di costruzione con le pietre, i nostri antenati costruivano già grandi strutture in argilla, argilla e legno che provenivano dagli ecosistemi africani; non al di fuori del continente…
Quindi le prime piramidi della storia furono costruite nel profondo Sudan; non nell’Antico Egitto, che era la cultura derivata dai suoi vicini del Sud, dall’attuale Sudafrica, Angola, Congo, Mali, Uganda, Sudan fino all’Etiopia e tutto il continente. Il numero di piramidi costruite in Sudan è molto più grande di quello dell’Egitto! Questo è un fatto, non un’opinione!
L’architettura è la caratteristica più visibile del trasferimento di civiltà dall’Egitto faraonico alla Grecia antica. L’ordine dorico, il più antico della Grecia antica, è la semplificazione delle colonne dell’antico Egitto fatte di foglie di papiro. L’architettura minoica mostra meglio la transizione dallo stile dell’antico Egitto a quello dell’antica Grecia.
Tuttavia, guardando più da vicino alcune opere dell’architettura greca antica, esse sono letteralmente le copie degli ipostili rettangolari dei templi dell’antico Egitto con sottili modifiche. Il Partenone è, per esempio, la copia dell’ipostilo del tempio di Hatshepsut. Anche le colonne del Partenone sono le copie delle colonne ipostili del tempio di Hatshepsut.