The Franklin racconta la storia di due Bretoni (abitanti della Bretagna, situata in quello che oggi è il nord della Francia), Arverago e Dorigen, e del loro matrimonio. Arverago era un cavaliere e Dorigen era la sua fedele sposa; i due sono descritti come aventi un matrimonio alla pari in cui nessuno dei due ha “padronanza” sull’altro.
Essendo un cavaliere, Arverago lascia spesso Dorigen per andare in missioni, crociate e simili.Mentre Arverago è via per uno di questi viaggi, Dorigen si siede alla finestra della sua camera, che si affaccia sulla costa della Bretagna – una zona piena di rocce infide che erano note per distruggere le navi che tentavano di approdare sulla costa. Comincia a piangere, temendo che gli scogli distruggano la nave di Arveragus e lo uccidano quando cerca di tornare e lamentandosi che non c’è modo di liberarsi degli scogli.
Un giorno, gli amici di Dorigen danno una festa nel loro giardino. Durante la festa, Dorigen vede uno scudiero di nome Aurelius che balla. Aurelio nota anche Dorigen e le confessa che è innamorato di lei da molti anni. La prega di dirgli cosa può fare per conquistare il suo amore.
All’inizio, Dorigen lo fa vergognare per averci provato con una donna sposata. Poi, vedendo che lui è sincero, decide di divertirsi un po’ con lui. Dice ad Aurelio che andrà a letto con lui solo se Aurelio capirà come sbarazzarsi delle rocce sulla costa della Bretagna. Aurelio, supponendo che questo sia impossibile, lascia la festa con tristezza.
Finalmente, il fratello di Aurelio scopre cosa c’è che non va e dice ad Aurelio di visitare un mago a Orleans, che potrebbe sapere come rimuovere le rocce dalla costa della Bretagna. Il mago finge di conoscere il segreto, ma in realtà si basa semplicemente su un calcolo delle alte maree per trovare il giorno dell’anno in cui la marea è più alta; la marea più alta copre completamente le rocce, facendo sembrare che siano scomparse. Il “mago” dice ad Aurelio di andare da Dorigen in questo giorno, dirle che ci è riuscito e farla guardare fuori dalla finestra la costa.
Aurelio lo fa, spiegando con un linguaggio aulico come ha adempiuto al loro accordo e Dorigennow è in debito con lui. Dorigen, sconvolta, torna a casa, rendendosi conto di aver fatto un cattivo affare e ora deve rinunciare o al suo corpo o alla sua reputazione. Pensa a diverse storie in cui le mogli o le fanciulle fedeli si sono uccise piuttosto che andare a letto con un uomo che non era loro marito.
Nel frattempo, Arverago torna a casa, e Dorigen gli racconta l’accaduto. Lui le dice che, anche se è triste, lei deve mantenere la sua parte dell’accordo – cioè, deve andare a letto con Aurelio – e Arverago affronterà il colpo al suo onore. Quando Aurelio sente che Arverago ha messo il mantenimento della promessa al di sopra del suo onore, tuttavia, Aurelio accetta di liberare Dorigen dal suo obbligo, affermando che uno scudiero (come Aurelio) può essere tanto onorevole quanto un cavaliere (come Arverago). Aurelio va quindi a pagare il “mago”, rispettando il suo stesso accordo, e il “mago” perdona il debito di Aurelio, dimostrando così di essere anche lui onorevole. Il Franklin finisce chiedendo alla compagnia chi pensano sia stato il più onorevole.