Tintura di corno di rinoceronte e avorio di elefante

Ci sono state alcune immagini divertenti di rinoceronti/elefanti con corni/avorio rosa/viola brillante che circolano sui social media. Queste immagini sono emerse per la prima volta, crediamo, in un articolo su www.takepart.com nell’aprile 2013, e sono state riproposte a metà 2015.

Ma prima di rispolverare la vostra macchina fotografica e prenotare quel volo per un raro avvistamento di un pachiderma non grigio, vale la pena notare che queste immagini sono state alterate digitalmente per effetto per evidenziare il concetto di infondere il corno di rinoceronte con una miscela di colorante e veleno.

Quando è stata pubblicata per la prima volta online, questa foto (sopra) era con la didascalia: “Questa foto è stata alterata digitalmente e non è una foto reale di un rinoceronte a Sabi Sand. (Foto: Heinrich van den Berg/Getty)”

Chi sta promuovendo l’idea?

Nell’aprile 2013, www.takepart.com ha riferito che 100 rinoceronti della Sabi Sands Game Reserve, parte del Greater Kruger National Park in Sud Africa, avevano le corna forate e una miscela liquida di veleno/tintura iniettata dal Rhino Rescue Project nel tentativo di scoraggiare i bracconieri e svalutare il prezzo del corno. Da allora, è stato riportato che i rinoceronti della Dinokeng Game Reserve (Gauteng), Plumari Private Game Reserve (Gauteng), Ndumo Game Reserve (KwaZulu-Natal), Tembe Elephant Park (KwaZulu-Natal) e Kapama Private Game Reserve (Limpopo) sono stati tutti trattati in modo simile.

Le infusioni di corno di rinoceronte hanno ottenuto più copertura mediatica quest’anno perché AON South Africa e ONE Financial Services Holdings hanno offerto un’assicurazione più economica per coprire il rischio di bracconaggio. Ma c’è una fregatura: è possibile stipulare questa assicurazione solo se i rinoceronti si sottopongono al trattamento del corno fornito da Rhino Rescue Project.

Che cos’è la tintura?

Presumibilmente, quelli dietro l’idea della tintura avevano in mente i pacchetti di tintura usati per scoraggiare le rapine in banca. Secondo Wikipedia:

“Un pacchetto di tintura è un dispositivo incendiario radiocomandato usato da alcune banche per sventare preventivamente una rapina in banca, facendo sì che il denaro rubato sia permanentemente segnato con la tintura poco dopo una rapina.

“Nella maggior parte dei casi, un pacchetto di tintura è posto in uno spazio vuoto all’interno di una pila di banconote, solitamente banconote da 10 o 20 dollari. Questa pila di banconote ha l’aspetto e la sensazione di una banconota vera, con la tecnologia che permette la produzione di pacchetti di colorante flessibili che sono difficili da rilevare maneggiando la pila.

“Quando la pila di banconote contrassegnata non viene utilizzata, viene conservata accanto a una piastra magnetica vicino al cassiere della banca, in modalità standby o sicura, pronta per essere consegnata a un potenziale rapinatore da un dipendente della banca. Quando viene rimosso dalla piastra magnetica, il pacchetto è armato, e una volta che lascia l’edificio e passa attraverso il telaio della porta, un radiotrasmettitore situato alla porta farà scattare un timer (in genere 10 secondi), dopo di che il pacchetto di colorante esploderà e rilascerà un aerosol (di solito di Disperse Red 9) e talvolta gas lacrimogeno, destinato a distruggere il denaro rubato e segnare il corpo del rapinatore con una macchia luminosa. La reazione chimica che causa l’esplosione del pacchetto e il rilascio del colorante crea alte temperature di circa 200 °C (392 °F) che scoraggia ulteriormente un criminale dal toccare il pacchetto o rimuoverlo dalla borsa o dal veicolo di fuga. I pacchetti di tintura sono utilizzati in oltre il 75% delle banche in America.”

E tornando ai rinoceronti, l’articolo www.takepart.com dice: “Oltre a scolorire il corno, la tintura rosa può anche essere rilevata dagli scanner degli aeroporti, anche quando il corno è ridotto in polvere.”

Funziona?

Per quanto riguarda la tintura dell’esterno del corno, è importante tenere a mente che le immagini sui social media sono state manipolate digitalmente e che il Rhino Rescue Project non si è proposto di colorare la superficie del corno. Ma tingere i corni dei rinoceronti o le zanne degli elefanti li proteggerebbe dal bracconaggio?

Non siamo stati in grado di accertare le opinioni dei rinoceronti sull’avere le loro estremità tinte di rosa shocking, viola principesco o rosso rubino, ma ci piace pensare che un tale suggerimento sarebbe accolto con uno sbuffo!

I rinoceronti sono solitamente molto bravi a mimetizzarsi rotolandosi nella polvere e sguazzando nel fango e i rinoceronti neri, che preferiscono la macchia di acacia piuttosto che i prati aperti, sono particolarmente difficili da individuare, che tu sia un bracconiere o un turista. Ma la colorazione dei corni dei rinoceronti rende molto più difficile il compito di nascondersi ai bracconieri.

Per fortuna, la decolorazione dei corni dei rinoceronti non dura a lungo. Come descritto in un rapporto pubblicato su Pachyderm n. 55 gennaio – luglio 2014, i ricercatori hanno esaminato campioni prelevati dal corno di rinoceronte un mese dopo il trattamento, trovando “nessuno scolorimento visibile attraverso l’epidermide papillare cornificata del corno.”

Più seriamente, e in termini di iniezione di colorante misto a veleno nel corno (discusso anche nelle nostre ‘questioni spinose’), è stato dimostrato che il corno di rinoceronte non è poroso e che una miscela liquida non si diffonde attraverso il corno. In altre parole, la miscela veleno/tintura rimane nei fori praticati, rendendo relativamente facile la rimozione e la “disintossicazione” del corno se questo deve essere consumato. Qualsiasi scolorimento esterno rimanente può essere levigato via. Ed è significativo che la tintura/avvelenamento dei corni dei rinoceronti di Sabi Sands non ha impedito che gli animali venissero successivamente cacciati di frodo.

Sommario

In conclusione, tingere di rosa i corni dei rinoceronti, e/o mescolare la tintura con il veleno, non funziona. Nessun corno di rinoceronte è stato (ancora) individuato dagli scanner degli aeroporti a causa dell’iniezione di colorante. I soldi, il tempo e le scarse risorse sarebbero meglio spesi altrove. Questa idea è davvero una falsa pista.

Con i ringraziamenti alla volontaria Abigail Salmon per il suo aiuto con questo articolo.

Altra lettura

Prendete parte: “Pink Poison, the Surprising New Trend That’s Saving Rhinos”

The Daily Brew “Pink tusks aren’t real, but still help combat hunting of elephants for ivory”

Pachyderm No. 55 January – July 2014 “Chemical horn infusions: a poaching deterrent or an unnecessary deception?”

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