Un misterioso ‘wobble’ sta spostando i poli di Marte

Il Pianeta Rosso si agita e vacilla mentre gira, una ricerca sulla rivista Geophysical Research Letters conferma, e gli astronomi non hanno idea del perché.

Come una trottola giocattolo che traballa quando perde velocità, i poli di Marte stanno vagando sempre più lontano dall’asse di rotazione del pianeta, spostandosi di circa 4 pollici (10 centimetri) fuori centro ogni 200 giorni circa, hanno riferito i ricercatori in uno studio pubblicato il 13 ottobre 2020. Questo rende Marte solo il secondo pianeta conosciuto nell’universo a mostrare questo fenomeno – noto come l’oscillazione Chandler – con la Terra che è il primo, secondo il blog di notizie dell’American Geophysical Union (AGU), Eos.org.

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Questa oscillazione – dal nome dell’astronomo Seth Carlo Chandler, che ha scoperto il fenomeno più di un secolo fa – è un effetto visto nei pianeti che non sono perfettamente rotondi, lo scrittore scientifico Jack Lee ha scritto su Eos. Sulla Terra, l’oscillazione è molto più pronunciata: I poli del nostro pianeta vagano a circa 9 metri dal suo asse di rotazione, oscillando in un modello circolare che si ripete ogni 433 giorni circa.

Questa oscillazione ha un effetto trascurabile sul nostro pianeta, secondo Eos, ma presenta ancora un puzzle. Gli scienziati hanno calcolato che l’oscillazione dovrebbe naturalmente spegnersi entro un secolo dalla sua origine, ma l’attuale oscillazione del nostro pianeta sta andando forte da molto più tempo. Qualcosa – forse una combinazione di cambiamenti di pressione nell’atmosfera e negli oceani, ha proposto uno studio del 2001 – sembra riaccendere perennemente l’oscillazione, anche se il meccanismo esatto è ancora sconosciuto.

L’oscillazione di Marte è altrettanto sconcertante. Gli autori del nuovo studio hanno rilevato l’oscillazione utilizzando 18 anni di dati raccolti da tre satelliti in orbita attorno al pianeta rosso: Mars Odyssey, Mars Reconnaissance Orbiter e Mars Global Surveyor. Questo piccolo spostamento dei poli marziani dovrebbe anche risolversi naturalmente, ha calcolato il team, ma attualmente sembra andare forte.

Senza oceani, Marte e la sua rotazione traballante potrebbero essere governati solo dai cambiamenti di pressione atmosferica, secondo Eos, ma sono necessari ulteriori studi del nostro vicino alticcio per saperlo con certezza.

Puoi leggere di più sull’oscillazione di Marte su Eos.

Originariamente pubblicato su Live Science.

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