Velocità caratteristiche

Le velocità sono normalmente definite dalle autorità aeronautiche competenti.

V1 Velocità di decisione. La velocità massima alla quale il pilota può ancora fermare l’aereo e interrompere il decollo senza lasciare la pista. È anche la velocità minima che permette al pilota di continuare in sicurezza fino alla V2 anche se dovesse verificarsi un’avaria critica al motore (tra la V1 e la V2). Vat Velocità sopra la soglia della pista; è uguale alla velocità di stallo per 1,3 della pista. V2 Velocità di decollo sicura; è superiore del 20 % a V1. Per una velocità V1 di 84 nodi, V2 sarebbe di 100 nodi. Questa è la velocità che deve essere raggiunta, con un motore inoperativo, per poter fare la salita iniziale in sicurezza anche con un motore inoperativo e con un margine sufficiente per superare eventuali ostacoli. Deve essere raggiunto quando l’aereo si trova a 35 piedi (circa 12 metri) sopra la pista (questo parametro è tipico, ma varia a seconda della categoria del velivolo). V3 Velocità di retrazione dell’aletta. VA Velocità di manovra (velocità di stallo alla massima forza G legale, e quindi alla massima velocità alla quale bruschi cambiamenti di assetto dell’aereo da parte del pilota non causeranno il superamento dei limiti di supporto della forza G dell’aereo). La velocità di manovra è limitata dalle caratteristiche strutturali dell’aereo. Si riferisce anche alla velocità massima per la piena applicazione del timone e degli alettoni. VAp Velocità di avvicinamento. VC Tasso di salita effettivo. Questo è il tasso indicato dal produttore dell’aereo. VCx Velocità di crociera. VD Velocità di progetto in turbolenza VEF Velocità alla quale si presume un’avaria critica del motore durante il decollo. Utilizzato per calcolare la velocità di V1 VF Flapped. Velocità massima alla quale l’aereo può essere utilizzato con i flap estesi in una posizione prescritta. VFE Velocità massima con i flap completamente estesi (una velocità diversa può essere specificata per i flap parzialmente estesi). Velocità VFTO alla fine della salita in configurazione in rotta, con un motore inoperativo. VH Velocità di mantenimento. VLE Velocità massima con carrello di atterraggio esteso o abbassato. VLE è sempre superiore a VLO. VLO Velocità massima con il carrello di atterraggio in funzione, cioè mentre il carrello è sollevato o abbassato. VLO è sempre inferiore a VLE. VLoF Velocità quando il velivolo si libra nell’aria quando si solleva il carrello principale e si dice che il velivolo sta già volando con un angolo di salita positivo ed è decollato prima del TORA (Take-off Run Available). VMC Velocità minima di controllo con motore critico non funzionante. Vmca Velocità minima di controllo dell’aria. La velocità minima alla quale la direzione del velivolo è controllabile. Vmcg Velocità minima di controllo al suolo. Quando, durante la corsa di decollo, un guasto al motore provoca uno squilibrio nella spinta dei motori che tenderà a spingere il velivolo fuori dalla pista. Dopo la VMCG il timone è in grado di compensare lo squilibrio permettendo di continuare il decollo. VMBE Tasso massimo di energia di frenata, tenendo conto dell’ASDA (accelerare la distanza di arresto disponibile). VMo Velocità massima di funzionamento. VMu Velocità minima in cui il velivolo solleva la ruota anteriore. Velocità VNE da non superare. La velocità massima che l’aereo può sopportare prima di incorrere nella possibilità di danni strutturali, comunemente per deformazione o rottura totale delle ali o della coda. La VNE è indicata in rosso sulla maggior parte degli indicatori di velocità aerea (ASI). Questa velocità è specifica per ogni aereo e rappresenta un punto critico nelle sue prestazioni. VNO Velocità di funzionamento normale. Questa è la massima velocità di crociera strutturale (la massima velocità che sarà utilizzata in condizioni di turbolenza). VNO è specificato come il limite superiore dell’arco verde su molti indicatori di velocità dell’aria. Questa velocità è specifica del modello di aereo. L’intervallo dopo il VNO è segnato sull’indicatore di velocità dell’aria come un arco giallo da VNO a VNE. Velocità di rotazione VR. Questa è la velocità dopo la quale l’aereo comincia a sollevare il muso e quindi ad aumentare l’angolo di attacco. VRef Velocità di riferimento per l’atterraggio. VS Velocità di stallo o velocità minima di volo stabile per la quale l’aereo è ancora controllabile in una configurazione pulita. VS0 Velocità di stallo o velocità minima di volo in configurazione di atterraggio. VS1 Velocità di stallo o velocità minima di volo stabile per la quale l’aereo è ancora controllabile in una specifica configurazione. Questo stallo è di solito causato da una rotazione eccessiva dell’aereo o da una configurazione sporca al decollo. VSi Velocità iniziale di stallo. V SLG Velocità di stallo con carrello di atterraggio esteso VSo Velocità di stallo in configurazione di avvicinamento; di solito lo stallo è causato da flap con angolo maggiore di 15 gradi, ruote e/o spoiler abbassati che diminuiscono la velocità ad alta velocità e quindi la portanza. VSR Velocità di riferimento di stallo. VT Velocità di turbolenza. È dato dal produttore, dove l’aereo resiste alla turbolenza. VTx Velocità di movimento a terra. VX Velocità alla quale si raggiunge il miglior angolo di salita. VY Velocità alla quale si raggiunge il miglior tasso di salita. Vyse Tasso del miglior tasso di salita, con motore critico inoperativo in un aereo bimotore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.