William Hyde Wollaston (1766-1828)

William Hyde Wollaston nacque il 6 agosto 1766 a East Dereham, Norfolk, Regno Unito. Ottenne un dottorato in medicina a Cambridge nel 1793. Mentre praticava la medicina per molti anni, si interessò anche di chimica, fisica, cristallografia e metallurgia, a cui si dedicò completamente dal 1800 in poi.

Immagine di William Hyde Wollaston

Pittura di William Hyde Wollaston (1766-1828).
Credito: Wikipedia.

All’inizio del 1800 sviluppò un metodo fisico-chimico per la lavorazione del minerale di Platino, che lo rese un uomo ricco e lo portò alla scoperta degli elementi chimici Palladio (1803) e Rodio (1804). Inventò vari strumenti ottici per la misurazione degli angoli tra i piani dei cristalli, dell’indice di rifrazione dei solidi trasparenti, e per aiutare nelle osservazioni microscopiche accurate. Negli ultimi anni della sua vita fece esperimenti elettrici che aprirono la strada alla progettazione del motore elettrico. Fu coinvolto in una controversia prioritaria con il suo connazionale Michael Faraday (1791-1867), che fu senza dubbio il primo a produrre un progetto di motore elettrico funzionante, ma rimase reticente a concedere a Wollaston il credito per il suo lavoro precedente.

La fama astronomica di Wollaston si basa sulle sue osservazioni delle linee scure nello spettro solare. Le notò mentre conduceva esperimenti ottici volti a determinare gli indici di rifrazione di varie sostanze trasparenti, ma non diede grande importanza a questa scoperta, lasciando a Joseph von Fraunhofer il compito di riscoprirle e studiarle in grande dettaglio quindici anni dopo.

Wollaston fu ampiamente considerato come uno dei principali scienziati del suo tempo. Fu eletto alla Royal Society nel 1793, di cui fu segretario dal 1804 al 1816. Morì a Londra il 22 dicembre 1828.

Bibliografia:

Porter, R. (ed.) 1994, The Biographical Dictionary of Scientists, Oxford University Press.

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