Il film rosa è uno dei generi più importanti che il Giappone ha dato al cinema mondiale. Generalmente tutti i tipi di film che includono elementi erotici sono conosciuti come film rosa.
Tuttavia, non possono essere paragonati a quei film di base e di serie B di altri paesi, e questo è l’elemento principale che li specializza e li distingue da quei film di sexploitation ed erotici mainstream di quegli altri paesi. Non sono solo erotici, ma anche altamente artistici ed estetici. I registi giapponesi hanno fatto alcuni dei più grandi film del mondo in questo genere. I film rosa hanno dominato il mercato cinematografico giapponese dagli anni 1960 agli anni 1980.
Questa lista ha cercato di includere molti film rosa classici, che possono essere Nikkatsu Roman Porno, Toei Pinky Violence, o altri film erotici giapponesi. Ma ha escluso molti di questi film composti da elementi erotici che non sono molto pinky ma di solito rientrano in altri generi. In generale, i film della New Wave giapponese sono esclusi, tranne le opere di Nagisa Oshima, i cui film sono effettivamente molto erotici e pinky.
Per esempio, i due capolavori di Akio Jissoji “Mujo” e “Mandala”, e il capolavoro di Yoshishige Yoshida “Eros più massacro” sono film più filosofici ed estetici che erotici. “Branded to Kill” di Seijun Suzuki è più un film sulla Yakuza che rosa. “Unholy Desire”, “The Insect Woman” e “The Pornographers” di Shohei Imamura non sono rosa; sono film realistici che sono generalmente salutati come classici della New Wave giapponese. “Onibaba” di Kaneto Shindo è erotico ma è anche un classico dell’horror.
Questa lista ha incluso quei film la cui sostanza primaria è il sesso, l’erotismo, il sadomasochismo, le geishe o le prostitute, e che generalmente non rientrano in altri generi. Naturalmente, lo scopo principale di questa lista è quello di far luce su molti film rosa classici che non sono molto conosciuti. Ecco la lista dei 30 film rosa classici.
1. Nel regno dei sensi (Nagisa Oshima, 1976)
Possibilmente uno dei più grandi film erotici di tutti i tempi, l’incredibile capolavoro di Nagisa Oshima “Nel regno dei sensi” si concentra principalmente sulla vita erotica di Sada Abe, una vera donna del Giappone che divenne poi un eroe popolare nel suo paese. Il film stesso è basato su incidenti reali della sua vita. Ha molte scene potenti e immensamente erotiche che fanno sentire il pubblico come se non stesse guardando un film ma come se stesse facendo l’amore con una geisha lussuriosa. Ha molte scene di sesso non simulato che hanno impedito la sua diffusione su larga scala.
Il tema principale di questo film è la lussuria e la gelosia, e naturalmente, è forse il più grande esempio di questo. È anche una sorta di parabola su questo tema. Oshima è particolarmente concentrato su questi temi piuttosto che sull’amore di Sada Abe per il suo amante. Mostra come la lussuria può portare le persone alla morte. Questo film è famoso e famigerato in tutto il mondo e non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. Quelli che non l’hanno visto e apprezzato sono sicuramente persone sfortunate.
2. A Snake of June (Shinya Tsukamoto, 2002)
Shinya Tsukamoto è generalmente conosciuto come il regista cult di film bizzarri come “Tetsuo: The Iron Man” e “Tokyo Fist”, tra gli altri. Il suo tipico stile è stato sicuramente padroneggiato nel suo capolavoro “A Snake of June”, un film erotico bizzarro, disturbante, voyeuristico e surrealista.
La pioggia continua in molte scene del film e la sua splendida fotografia monocromatica blu sono state usate per collegare i personaggi, i luoghi e la cinematografia con il tema del voyeurismo e una sorta di vendetta del film. A causa del suo immaginario surreale e da incubo, è difficile identificare il reale e l’immaginario.
Il film può essere compreso semplicemente se ci si concentra sui personaggi, principalmente il suo bravo, timido, torturato e perseguitato protagonista. La sua storia è in qualche modo simile a “Tokyo Fist”, che è molto violento e che sembra essere solo un riscaldamento per “A Snake of June”.
3. Go, Go Second Time Virgin (Koji Wakamatsu, 1969)
Koji Wakamatsu è probabilmente il regista più importante per quanto riguarda il genere rosa. Ha fatto molti film in questo genere e il suo film d’avanguardia “Go, Go Second Time Virgin” è sicuramente il suo capolavoro, che è ambientato in una sola location: il tetto di un appartamento.
La trama semplice, i dialoghi filosofici, la cinematografia stilistica, i personaggi disordinati e disturbati, i messaggi politici, le rivoltanti scene di stupro e omicidio e le scene molto intriganti in una sola location sono alcune delle grandi cose di questo film. È senza dubbio uno dei più grandi film della storia del cinema rosa.
4. A Woman Called Sada Abe (Noboru Tanaka, 1975)
Questo è un altro grande film basato sull’eroe popolare Sada Abe, che è in realtà un film più grande e completo di “In the Realm of the Senses” di Oshima per quanto riguarda la vita di Abe. La versione di Oshima era effettivamente incentrata sulla vita e le attività erotiche di Abe, ma questa mostra la sua vita nel suo insieme e soprattutto il suo amore per il suo amante. Così, non è solo erotico ma anche romantico, il che fa sì che il pubblico provi pietà per Abe.
Molti critici ritengono che “A Woman Called Sada Abe” sia superiore alla versione di Oshima, uscita un anno dopo questo film. Non è così esplicito ed erotico come la versione di Oshima, ma ha molte belle scene sessuali e romantiche. Noboru Tanaka è un altro importante regista di film rosa e questo è il primo film della sua Trilogia Showa; due film di questa trilogia sono anche inclusi in questa lista.
5. Blind Beast (Yasuzo Masumura, 1969)
Yasuzo Masumura è uno dei più importanti registi del cinema giapponese, che ha diretto molti classici e ha realizzato alcuni grandi film rosa. “Blind Beast” racconta la storia affascinante di uno scultore cieco che rapisce una ragazza per farne il suo capolavoro. In realtà scolpisce statue di donne nude e dei loro genitali, e pensa di poter realizzare il suo capolavoro attraverso quella ragazza.
Sua madre lo aiuta pienamente ma un intreccio psicologico di gelosia si frappone tra sua madre e quella ragazza quando la ragazza cerca di attirarlo per scappare dalla sua trappola. Così, questo rosa finisce per essere una sorta di allegoria del rapporto tra nuora e suocera.
A parte ciò, questo film include elementi sadomasochistici. Questo tipo di storia si trova in molti film rosa, ma i suoi personaggi, il colpo di scena, il messaggio e le misteriose e strane scene di nudo lo hanno reso unico e bello.
6. Wife to be Sacrificed (Masaru Konuma, 1974)
Masaru Konuma è famoso per i film porno principalmente romani. Seijun Suzuki lo ha impressionato quando lavorava per il Nikkatsu Studio. “Wife to be Sacrificed” è un grande film basato su temi sadomasochistici.
Una moglie viene rapita dal marito, che lei aveva abbandonato anni prima; lui la porta in un luogo remoto dove la tortura. Questa è tutta la storia, una storia semplice che mostra solo le cose importanti. Una bella fotografia, una tortura eccessiva e rivoltante e una storia strana rendono questo film molto interessante. È forse il più grande film della Nikkatsu Roman Porno.
7. Nanami, The Inferno of First Love (Susumu Hani, 1968)
Susumu Hani è famoso per i suoi film della New Wave giapponese e “Nanami, The Inferno of First Love” è il suo migliore, che è co-sceneggiato da un altro regista d’avanguardia della New Wave giapponese, Shuji Terayama. Anche questo film è un’opera sperimentale che mostra la vita romantica di un ragazzo che si innamora di una modella. Ma la sua storia è irrilevante perché ci sono un sacco di trovate mostrate in uno stile molto assurdo e astratto.
Le conversazioni tra i suoi personaggi sono filosofiche e ideali come in molti altri film della New Wave giapponese. Il movimento della macchina da presa, i diversi espedienti romantici, il dialogo, la bella fotografia e i personaggi assurdi sono le cose più interessanti di questo film. È anche un film imperdibile della Nouvelle Vague giapponese.
8. Empire of Passion (Nagisa Oshima, 1978)
Un film compagno di “In the Realm of the Senses” di Oshima, che ha fatto due anni prima, “Empire of Passion” contiene meno scene di sesso esplicito ma è molto potente e bello. Anche se la storia è in qualche modo simile a “Senses”, è in realtà una storia di fantasmi e una specie di racconto popolare.
Racconta la storia di vendetta di un uomo, che viene ucciso da sua moglie e dal suo amante. Il suo spirito sofferente alla fine diventa un fantasma e si vendica su di loro. Anche se c’è un fantasma coinvolto, la causa principale della paura dei due amanti è in realtà psicologica piuttosto che soprannaturale. È un bellissimo racconto popolare erotico e di fantasmi che si basa su temi di lussuria, infedeltà e vendetta.
9. Tokyo Decadence (Ryu Murakami, 1992)
Ryu Murakami è un famoso scrittore giapponese e ha dimostrato di essere anche un ottimo regista. Ha fatto quattro film, di cui “Tokyo Decadence” è il migliore. Racconta la storia di una ragazza squillo che ha dovuto attraversare l’inferno di S&M. Ma questa non è solo la parte principale. L’amore, la droga, l’industria del sesso e la prostituzione sono mostrati in una presentazione molto sottile.
Il lento movimento della telecamera durante le scene di S&M, le belle e buie strade di Tokyo, la bizzarra vita degli spacciatori e delle prostitute, pratiche sessuali molto strane e molti altri elementi, sono mostrati in modo molto interessante.
10. Manji (Yasuzo Masumura, 1964)
“Manji” è uno dei più grandi film lesbici mai realizzati e vi troverete il sapore unico giapponese. È un adattamento cinematografico del romanzo giapponese “Quicksand” scritto da Junichiro Tanizaki. Molti registi l’hanno adattato al film, ma Yasuzo Masumura ha forse raggiunto la migliore arte con esso. La sua sceneggiatura è scritta da un altro famoso regista, Kaneto Shindo, che ha diretto classici come “Onibaba”, “The Naked Island” e “Kuroneko”.
La sua storia mostra la complessità di una relazione tra i suoi personaggi, una donna sposata che si innamora di una bella modella. La complessità si verifica quando il marito scopre la verità. Un altro colpo di scena arriva quando la modella dice alla donna sposata che ha avuto un altro amore prima di lei. Psicologicamente, eroticamente ed esteticamente, questo film è molto potente e notevole.