I dettagli intimi del ricevimento serale di Harry e Meghan dopo il loro sontuoso matrimonio a Windsor nel 2018 sono stati rivelati nella biografia reale Finding Freedom.
Il Duca e la Duchessa del Sussex si sono sposati alla St George’s Chapel nel maggio 2018 – con la cerimonia trasmessa in tutto il mondo – prima di partire per la loro festa privata nella vicina Frogmore House.
Estratti dal nuovo libro – scritto e compilato dai corrispondenti reali Omid Scobie e Carolyn Durand – sono stati serializzati People magazine, rivelando che gli sposi “erano gioiosi nel grande giorno – con il loro primo ballo su ‘I’m in Love’ del cantante soul anni ’60 Wilson Pickett.”
Il cantante e cantautore soul americano Wilson Pickett è noto anche per gli acclamati successi ‘In The Midnight Hour’ e ‘Mustang Sally’.
L’estratto ha aggiunto: “Meghan ha anche fatto il suo brindisi al ricevimento”.
Harry e Meghan hanno ingaggiato il Kingdom Gospel Choir per eseguire il classico di Ben E. King ‘Stand by Me’ per la loro cerimonia e ‘This Little Light of Mine’ di Etta James mentre camminavano lungo la navata dopo le nozze.
Nel frattempo, Finding Freedom: Harry and Meghan and the Making of a Modern Royal Family ha respinto le voci che la regina e Meghan hanno avuto un disaccordo sulla tiara del giorno delle nozze.
Inizialmente, i rapporti sostenevano che Sua Maestà avesse rifiutato la prima scelta della tiara di Meghan. Ma secondo il libro reale, via People, la regina non ha avuto scrupoli riguardo all’abbigliamento della sposa il giorno del matrimonio, compresa la sua scelta della tiara della Regina Maria.
Come spiegano gli autori Scobie e Durand nel loro libro, in realtà è stato il principe Harry e la sarta ufficiale della regina, Angela Kelly, ad avere tensioni tra loro. Scobie e Durand scrivono che Harry aveva delle riserve con Kelly ed era preoccupato che lei stesse ritardando di proposito ad aiutare Meghan ad avere accesso alla sua tiara ufficiale del giorno delle nozze.
Harry e Meghan, che attualmente vivono a Los Angeles, hanno preso le distanze dal libro. Un portavoce dei Sussex ha detto in una dichiarazione: “Il duca e la duchessa del Sussex non sono stati intervistati e non hanno contribuito a Finding Freedom. Questo libro si basa sulle esperienze degli autori come membri del corpo della stampa reale e sulle loro relazioni indipendenti.”
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