Ieri uno scrittore canadese minore (e intendo minore) di nome David Gilmour si è impiccato in un’intervista con la scrittrice di Hazlitt Emily Keeler. Lei è andata a casa sua per vedere i suoi scaffali per una rubrica regolare che scrive chiamata “Shelf Esteem”. Lui ha deciso di buttare giù qualche bons mots sul perché non insegna alle scrittrici – “quando mi è stato dato questo lavoro ho detto che avrei insegnato solo alle persone che veramente, veramente amo. Sfortunatamente, nessuna di queste è cinese o donna”, haha capito? – e, beh, il resto è storia dell’oltraggio al web.
Non per dare a Gilmour alcun credito, ma non è certo il primo scrittore a fare questi commenti sessisti. Spesso persone come Philip Roth lo fanno, attraverso il veicolo dei loro personaggi, e poi pretendono una negazione plausibile invocando la “verità”. Ne è testimone l’intervista di Roth alla Paris Review:
Guarda, non ho inventato la perdita del desiderio, e non ho inventato il richiamo della passione, e non ho inventato i compagni sani, e non ho inventato i maniaci. Mi dispiace se i miei uomini non hanno i giusti sentimenti verso le donne, o la gamma universale di sentimenti verso le donne, o i sentimenti verso le donne che sarà giusto che gli uomini abbiano nel 1995, ma insisto sul fatto che c’è qualche briciolo di verità nella mia rappresentazione di come potrebbe essere per un uomo essere un Kepesh, o un Portnoy, o un seno.
Mmm. OK, quindi gli uomini hanno sentimenti negativi sulle donne, a volte, e gli uomini spesso li mettono in stampa, in nome della Verità, della Bellezza e dello spirito umano! C’è certamente una parte di me che sente che dovrebbero essere congratulati per il loro candore, anche se sono inorridita dall’atteggiamento espresso. Ecco quindi sette citazioni di famosi autori maschi sulla verità sulle donne, come la percepiscono loro. Ho cercato di scegliere casi, come quello di Gilmour, in cui gli autori parlavano con la propria voce, piuttosto che attraverso i narratori della loro fiction. I risultati erano ancora… beh, guardate.
Ernest Hemingway
Una donna rovinò Scott . Non è stato solo Scott a rovinarsi. Ma perché non poteva mandarla al diavolo? Perché era malata. È l’essere malati che li fa agire così dannatamente male di solito ed è perché sono malati che non puoi trattarli come dovresti. Il primo grande dono per un uomo è essere sano e il secondo, forse più grande, è innamorarsi di donne sane. Puoi sempre scambiare una donna sana con un’altra. Ma inizia con una donna malata e vedi dove arrivi. Malata nella testa o malata ovunque. Ma malate ovunque e in poco tempo sono malate di testa. Se rinchiudessero tutte le donne pazze – ma perché speculare – ne ho conosciute di maledettamente buone; ma prendi una donna buona come Pauline – una donna meravigliosa – e una volta che è diventata cattiva. Anche se, naturalmente, sono le tue stesse azioni che la rendono cattiva. Le mie intendo. Non le tue. Comunque lasciamo l’argomento. Se lasciate una donna, però, probabilmente dovreste spararle. Alla fine si risparmierebbe abbastanza guai anche se ti impiccassero.
– Hemingway al suo editore, Maxwell Perkins, 1943