In Germania, l’uso del termine è un reato penale quando si riferisce all’onore di un individuo; tuttavia, è permesso quando è usato per descrivere un grande gruppo di persone. Sia “A.C.A.B.” che “1312” sono stati considerati insulti dai tribunali statali. Nel 2015, la Corte costituzionale federale ha stabilito in riferimento al termine “FCK CPS” (letto come Fuck Cops) che un insulto è punibile solo quando è diretto a un gruppo specifico e identificabile, ma ha lasciato l’interpretazione dei singoli casi alle corti penali.
In Austria l’uso di A.C.A.B. era visto come “violazione della pubblica decenza”, che poteva essere punito secondo il diritto amministrativo, per esempio, utilizzando un ordine penale amministrativo. La multa poteva essere fino a 700 euro (o in alternativa una settimana di detenzione della polizia). Nel 2019, la Corte costituzionale austriaca (VfGH) ha stabilito che punire lo slogan come una violazione della decenza, in alcuni casi, viola il diritto fondamentale alla libertà di espressione ai sensi dell’articolo 10 della CEDU. Il caso specifico riguardava un tifoso di calcio che aveva sventolato una bandiera dell’A.C.A.B. nello stadio. Secondo la VfGH, lo striscione doveva “principalmente riferirsi al rapporto teso tra alcuni tifosi di calcio e la polizia ed esprimere l’atteggiamento negativo nei confronti della polizia come parte del potere normativo dello Stato” e non doveva quindi “essere un ‘insulto’ concreto a certe altre persone”. Pertanto, la critica espressa “dovrebbe essere accettata in considerazione del particolare significato e della funzione della libertà di espressione in una società democratica, tenendo conto di tutte le circostanze del caso”.
In altri paesi europei, ci sono esempi di azioni della polizia verso persone che usano A.C.A.B. in qualche modo. Brian Stableford in Exotic Encounters del 2009 afferma che “molti anni fa” durante la moda di indossare magliette A.C.A.B., un giovane britannico è stato arrestato per incitamento alla rivolta per averne indossata una, e ha inefficacemente affermato che la maglietta stava per “All Canadians Are Bastards”. Nel gennaio 2011, tre tifosi dell’Ajax nei Paesi Bassi sono stati multati per aver indossato magliette con i numeri 1312 stampati sopra. Il 4 luglio 2015, una ragazza di Alicante, in Spagna, è stata multata per aver indossato una maglietta con l’acronimo “A.C.A.B.” stampato sopra. Il 22 maggio 2016, una donna di 34 anni a Madrid, in Spagna, è stata accusata ai sensi dell’articolo 37 della legge sulla sicurezza dei cittadini per aver portato una borsa che mostrava l’acronimo “A.C.A.B.” accompagnato dalle parole “All Cats Are Beautiful”. Le accuse sono state ritirate 3 giorni dopo. Il 15 settembre 2017, un uomo di Karlovac, in Croazia, ha pubblicato un fotomontaggio con il messaggio “Fuck da Police A.C.A.B.” dal suo profilo Facebook. Per questo, è stato successivamente accusato di violazione dell’ordine pubblico e multato di 100 euro dal tribunale dei reati minori di Karlovac. Il 4 aprile 2019, un tifoso di hockey su ghiaccio di 26 anni è stato arrestato per aver indossato una maglietta che aveva una versione numerica di “A.C.A.B.”, 1312. “A.C.A.B.” e 1312 sono entrambi considerati “informazioni estremiste” in Bielorussia.
Tuttavia, questo non è solo un fenomeno europeo. Nel 2018, un gruppo di tifosi di calcio del Persija Jakarta in Indonesia è stato arrestato per aver esposto uno striscione con il messaggio “All Cops Are Bastards” durante la giornata della partita di campionato.
A seguito di una protesta Black Lives Matter del 2020 a Phoenix, Arizona, Stati Uniti, 15 manifestanti sono stati accusati di assistere una banda di strada criminale per aver usato la frase “tutti i poliziotti sono bastardi” mentre indossavano abiti neri e portavano ombrelli. Gli agenti di polizia che li hanno arrestati hanno detto che i manifestanti erano membri di “un gruppo noto come ACAB All Cops Are Bastards.”
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