Anione ossocarburo

Acidi ossocarburiModifica

Un anione ossocarburo C
xOn-
y può essere visto come il risultato della rimozione di tutti i protoni da un acido corrispondente CxHnOy. Il carbonato CO2-
3, per esempio, può essere visto come l’anione dell’acido carbonico H2CO3. A volte l'”acido” è in realtà un alcool o un’altra specie; questo è il caso, per esempio, dell’acetilenediolato C
2O2-
2 che produrrebbe l’acetilenediolo C2H2O2. Tuttavia, l’anione è spesso più stabile dell’acido (come nel caso del carbonato); e a volte l’acido è sconosciuto o si prevede che sia estremamente instabile (come nel caso del metanetetracarbossilato C(COO-)4).

Specie neutralizzateModifica

Ogni anione ossocarburo C
xOn-
y può essere abbinato in linea di principio alla variante elettricamente neutra (o ossidata) CxOy, un ossocarburo (ossido di carbonio) con la stessa composizione e struttura ad eccezione della carica negativa. Di regola, però, questi ossocarburi neutri sono meno stabili degli anioni corrispondenti. Così, per esempio, l’anione carbonato stabile corrisponde al triossido di carbonio neutro estremamente instabile CO3; l’ossalato C
2O2-
4 corrisponde all’ancora meno stabile 1,2-dioxetanedione C2O4; e l’anione croconato stabile C
5O2-
5 corrisponde al ciclopentanepentone neutro C5O5, che è stato rilevato solo in tracce.

Varianti ridotteModifica

Inversamente, alcuni anioni ossocarburi possono essere ridotti per produrre altri anioni con la stessa formula strutturale ma con una maggiore carica negativa. Così il rodizonato C
6O2-
6 può essere ridotto all’anione tetraidrossibenzochinone (THBQ) C
6O4-
6 e poi al benzeneesolato C
6O6-

Anidridi acideModifica

Un anione ossocarburo C
xOn-
y può anche essere associato all’anidride dell’acido corrispondente. Quest’ultimo sarebbe un altro ossocarburo con formula CxOy-n⁄2, cioè l’acido meno n⁄2 molecole d’acqua H2O. L’esempio standard è la connessione tra il carbonato CO2-
3 e l’anidride carbonica CO2. La corrispondenza non è sempre ben definita, poiché ci possono essere diversi modi di eseguire questa disidratazione formale, compresa l’unione di due o più anioni per fare un oligomero o un polimero. A differenza della neutralizzazione, questa disidratazione formale produce talvolta degli ossocarburi abbastanza stabili, come l’anidride mellitica C12O9 dal mellitato C
12O6-
12 attraverso l’acido mellitico C12H6O12

Anioni idrogenatiModifica

Per ogni anione ossocarburo C
xOn-
y ci sono in linea di principio n-1 anioni parzialmente idrogenati con formule H
kC
xO(n-k)-
y, dove k varia da 1 a n-1. Questi anioni sono generalmente indicati con i prefissi “idrogeno”-, “diidrogeno”-, “triidrogeno”-, ecc. Alcuni di essi, tuttavia, hanno nomi speciali: l’idrogenocarbonato HCO-
3 è comunemente chiamato bicarbonato, e l’idrogenossalato HC
2O-
4 è noto come binoxalato.

Gli anioni idrogenati possono essere stabili anche se l’acido completamente protonato non lo è (come nel caso del bicarbonato).

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