Confronto di due metodologie di stima della conta delle piastrine per strisci di sangue periferico

Obiettivo: Confrontare due metodi manuali per la stima della conta delle piastrine da strisci di sangue periferico colorati di Wright per quanto riguarda la loro correlazione tra di loro e con la conta delle piastrine automatizzata. Questa correlazione è stata esaminata in relazione al fatto che la conta delle piastrine fosse alta, bassa o normale e in relazione al fatto che il valore dell’emoglobina fosse basso rispetto a quello normale o alto.

Disegno: Gli strisci di sangue periferico sono stati colorati da Wright ed entrambe le metodologie di stima della conta piastrinica sono state eseguite su ogni vetrino. Il metodo di stima tradizionale era il numero medio di piastrine per campo di immersione in olio (OIF) moltiplicato per 20.000 per ottenere una stima della conta piastrinica per uL. Il metodo di stima alternativo era il numero medio di piastrine per OIF moltiplicato per il valore di emoglobina del paziente in g/dL e poi moltiplicato per 1.000 per ottenere una stima della conta piastrinica per uL. Le stime della conta piastrinica sono state eseguite senza che i tecnologi avessero una conoscenza preliminare della conta piastrinica automatizzata, prodotta su un analizzatore Coulter LH750. L’accordo tra le due metodologie manuali tra loro e ogni metodo con la conta automatizzata è stato valutato utilizzando il test T appaiato e le analisi dei coefficienti di correlazione. Queste analisi sono state eseguite per l’intero set di dati e per sottoinsiemi basati sulla conta delle piastrine automatizzata e sul valore dell’emoglobina.

Impostazione: Programma di scienze di laboratorio clinico della East Carolina University in collaborazione con il laboratorio di patologia clinica del Pitt County Memorial Hospital (PCMH) a Greenville NC.

Partecipanti: Centottantaquattro campioni di sangue in provette Vacutainer EDTA-anticoagulanti sono stati utilizzati per condurre questo studio. Ogni campione di sangue aveva due strisci di sangue periferico fatti e colorati su un coloratore automatico per vetrini. I campioni di sangue sono stati ottenuti dal laboratorio di patologia clinica del Pitt County Memorial Hospital nell’ottobre e novembre del 2004. Ad ogni campione è stato dato un identificatore numerico unico senza che venissero registrate informazioni di identificazione personale di nessun campione.

Principale misura di risultato: Conta delle piastrine con due metodi di stima del vetrino e con un metodo di riferimento automatizzato.

Risultati: Il metodo tradizionale di stima della conta piastrinica aveva una media per il campione di 269.000/uL, mentre il metodo alternativo di stima aveva una media di 155.000/uL. La media della conta piastrinica automatizzata era di 268.000/uL. Il metodo di stima tradizionale non ha mostrato alcuna differenza statisticamente significativa nella media della conta piastrinica automatizzata basata sul test T appaiato (p = 0.87). I conteggi del metodo di stima tradizionale e quelli automatizzati avevano un alto coefficiente di correlazione Pearson Product Moment di r = .90 e un grafico di dispersione minima, mostrando così un forte accordo. Il metodo alternativo di stima della conta delle piastrine aveva una media per il campione di 155.000/uL che, sulla base del T-test a coppie, era significativamente diverso dalla media della conta automatizzata (p < 0.0001) e dalla media del metodo di stima tradizionale (p < 0.0001). Il metodo di stima alternativo e i conteggi automatizzati avevano un valore r inferiore di .81 e una maggiore dispersione nel grafico a dispersione. Confrontando i metodi di stima tra loro e con il metodo automatizzato, le differenze e le somiglianze di accordo osservate per l’intero set di dati sono state osservate anche con ogni sottoinsieme di dati sulla conta delle piastrine e sull’emoglobina.

Conclusioni: Anche se il metodo alternativo di stima della conta piastrinica è stato raccomandato per l’uso in particolare con i pazienti con bassi valori di emoglobina, questo studio ha trovato che il metodo di stima tradizionale ha fornito più accordo con i conteggi automatizzati rispetto al metodo alternativo di stima per tutti i campioni e per il sottoinsieme di campioni con bassi valori di emoglobina. Per il momento, il metodo tradizionale di stima della conta delle piastrine da strisci di sangue per valutare i risultati automatici sembra fornire un’adeguata garanzia di qualità.

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