Mentre le hot hatches della Honda che la maggior parte delle persone conoscono portano il moniker Type R, c’è stato un tempo in cui l’ammiraglia delle prestazioni Civic era soprannominata ‘Si’.
Come dice Doug DeMuro nella sua recensione più recente, la prima hot hatchback della Honda è arrivata sotto forma della Civic Si di terza generazione a metà degli anni 80. Pochi anni dopo il suo arrivo, Honda ha lanciato la quarta generazione Civic e con esso è venuto un nuovo Si – ed è questo modello che è oggetto della seguente recensione.
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La Civic Si provata da DeMuro è un modello del 1991 ed è alimentata da un 1.6 litri quattro cilindri aspirato naturalmente con 108 CV. Certo, non è niente di cui scrivere a casa, ma considerando che l’auto pesa circa 2.300 libbre (1.043 kg), è in realtà abbastanza vivace e può raggiungere le 60 mph (96 km/h) in 8,1 secondi mentre sprinta lungo il quarto di miglio in 16,2 secondi a 82 mph (132 km/h).
Dentro, la piccola Honda è incredibilmente semplice. Non ci sono accessori superflui o linee di design troppo complesse – solo ciò che serve, tra cui una radio classica e un lettore di cassette.
E allora, com’è da guidare? Come sottolinea DeMuro, alla Civic Si manca il servosterzo, ma questo non è davvero un problema perché pesa così poco. Inoltre non sembra particolarmente veloce – ma di nuovo, ha solo 108 CV, quindi non è una sorpresa. Tuttavia, il quattro cilindri ha un bel tono e la manovrabilità lo rende molto divertente da guidare.