Gerarchia dei Prompt: Capire il Prompting in ABA

Applied Behavior Analysis (ABA) ha molti strumenti per aiutare a insegnare ai bambini con autismo. Ma cosa potete fare se vostro figlio non è stato in grado di imparare un nuovo compito? La gerarchia di prompt può essere in grado di aiutare!

Prompting in ABA si riferisce al livello di istruzione che date al vostro bambino quando gli chiedete di completare un compito. Questo può essere un segnale visivo, verbale o fisico. La gerarchia dei prompt ordina il livello di prompting in base a quanto è intrusivo il livello di istruzione. L’obiettivo è di usare le strategie meno intrusive quando possibile.

ACHIEVE è uno strumento della nostra associazione che vi guiderà attraverso l’intero processo BIP per aiutarvi a creare un piano per vostro figlio.

ACHIEVE rende facile anche ai non professionisti raccogliere le informazioni di cui hanno bisogno per determinare i migliori interventi da usare con qualsiasi bambino. Basta inserire i dati ABC nello strumento e vedere facilmente quali eventi sono più comuni per il comportamento a cui si sta mirando.

Con queste informazioni è possibile filtrare il nostro database di interventi ABA in base alla funzione del comportamento del vostro bambino, come stanno accedendo al rinforzo e anche il loro livello di abilità in aree critiche per il successo dell’intervento.

ACHIEVE toglie le congetture dall’ABA!

Prompting in ABA

I terapisti ABA usano il prompting quando lavorano con bambini con autismo. Questo è un metodo di insegnamento che aiuta il bambino a imparare il modo corretto di fare qualcosa mentre fa errori minimi. Un suggerimento potrebbe essere verbale come, “cosa devi fare dopo?” o potrebbe essere fisico dove il terapista mette le sue mani sopra quelle del bambino e lo guida attraverso il compito.

Pensando in termini di ABC di ABA, i suggerimenti sono l’antecedente di un comportamento. Leggete il nostro post Imparare cosa significano i dati ABC nell’ABA per saperne di più sugli antecedenti.

Si possono usare queste tecniche anche a casa.

Perché usare il Prompting con tuo figlio

Ci sono molti modi per insegnare ai bambini, ma il prompting è particolarmente efficace quando si lavora con bambini con autismo. Questo metodo:

  • Insegna il modo migliore per raggiungere un obiettivo
  • Riduce la frustrazione
  • Fornisce supporto per compiti difficili

Insegna il modo migliore per raggiungere un obiettivo

Quando impariamo un processo da soli, spesso ci atteniamo alla nostra soluzione a meno che non ci venga mostrato un modo migliore. Per esempio, diciamo che si scopre che si può arrivare alla versione on-demand del proprio programma televisivo preferito da:

  • Cliccando sul pulsante del menu
  • Scorrendo la lista fino all’opzione “on-demand”
  • Selezionando il canale corretto
  • Scorrendo la lista dei programmi
  • Cercando l’episodio corrente del programma

Funziona, e quindi potresti essere soddisfatto di questa soluzione. Non è sbagliato. Tuttavia, potresti non imparare mai che puoi anche arrivare allo stesso punto impostando il programma come “preferito” e poi cliccando il pulsante preferito sul telecomando.

Promuovere i bambini con autismo permette al bambino di imparare il modo migliore per raggiungere il loro obiettivo senza prima capire un modo diverso da solo. Questo è particolarmente importante quando si insegnano ai bambini abilità di base come lavarsi le mani, vestirsi, ecc. che faranno spesso.

Riduce la frustrazione

I bambini con autismo pensano diversamente dalle altre persone. Cambiare i suggerimenti e aumentare il livello dei suggerimenti funziona adattandosi a ciò che il bambino può capire. La gerarchia dei suggerimenti include una varietà di spunti diversi e livelli di assistenza che soddisfano una varietà di esigenze.

Quando viaggiamo in un paese di cui non parliamo la lingua, siamo spesso tentati di parlare più forte quando qualcuno non capisce quello che stiamo dicendo. Questo perché non sappiamo come altro fargli capire quello che stiamo cercando di dire. Tuttavia, usare ripetutamente parole che la persona non capisce, senza provare un modo diverso di comunicare può essere frustrante.

La gerarchia dei suggerimenti ti aiuta a pensare ad altri modi in cui potresti insegnare a tuo figlio quello che stai cercando di fargli fare. Offre alternative che aiuteranno il vostro bambino a capire meglio ciò che gli state insegnando. Una gerarchia per comunicare mentre si viaggia potrebbe essere:

  • Dire le parole in inglese.
  • Ricercare la frase e tentare di dirla nell’altra lingua.
  • Puntare su ciò che si sta chiedendo.
  • Chiedere a qualcuno di tradurre.

Con questo arsenale di idee, potete vedere come questo vi aiuterebbe a comunicare meglio.

Fornisce supporto con compiti difficili

Spesso quando i bambini con autismo lottano con un compito, è perché non capiscono cosa devono fare, o non hanno la destrezza fisica per completare il compito. La gerarchia dei suggerimenti aiuta a sostenere il vostro bambino mentre impara compiti complessi che non è pronto a fare da solo. Man mano che diventano capaci di eseguire meglio il compito, il livello di stimolo può essere ridotto.

La nostra lezione sul Prompting nella nostra membership ti insegna come usare questa tecnica con tuo figlio!

Gerarchia dei prompt

Quando si usa il prompting per insegnare nuove abilità, è utile pensarlo in termini di una gerarchia di prompt. Anche se la gerarchia può includere diversi tipi di prompt, l’obiettivo è quello di pensare ai prompt in termini di quanto siano intrusivi.

In cima alla gerarchia ci sono i prompt meno intrusivi, e in fondo i più intrusivi. Ognuno di questi può essere ulteriormente suddiviso. Per esempio, un prompt verbale può essere un prompt indiretto, come una domanda aperta. “Cosa faresti dopo?” è un esempio di richiesta indiretta. Questo sarebbe considerato meno intrusivo di un suggerimento verbale diretto come: “Raccogli i libri.”

Quando iniziate, iniziate con suggerimenti che sono meno intrusivi, poi scendete nella gerarchia fino a quando vostro figlio può completare il compito correttamente. Se una richiesta verbale indiretta non è efficace, provate una richiesta verbale diretta. Se anche questo è inefficace, provate un suggerimento gestuale come indicare o toccare un oggetto. Una volta trovato un suggerimento efficace, fermati. Usate il minor numero possibile di stimoli assicurandovi che il vostro bambino possa eseguire il compito correttamente.

Poi, man mano che il vostro bambino si sente più a suo agio con la nuova abilità, potete passare a stimoli meno invadenti fino a quando può eseguire il compito in modo indipendente. Questo è noto come dissolvenza del prompt.

Prompt Fading

In definitiva, quando state insegnando a vostro figlio, il vostro obiettivo è quello di fargli eseguire il compito in modo indipendente. Usando i suggerimenti meno invadenti possibili, il vostro bambino si affida meno al prompt per completare il compito. Una volta che ha capito cosa deve fare, si può iniziare a sfumare la richiesta.

Per sfumare la richiesta si riduce gradualmente il livello di richiesta. Usate la gerarchia dei suggerimenti come guida e risalite lentamente la piramide verso suggerimenti meno invadenti.

Esempi di dissolvenza dei suggerimenti

Per sfumare al meglio i suggerimenti, è utile sapere in quale punto della gerarchia dei suggerimenti cadono i vostri attuali suggerimenti. Se avete insegnato a vostro figlio a scrivere la parola C-A-T indicando ogni lettera, potreste sfumare questo prompt dicendo invece le lettere. Alla fine potreste ridurre ulteriormente questa richiesta facendo il suono della lettera e poi di nuovo chiedendo quale lettera viene dopo.

D’altra parte, se avete insegnato a vostro figlio a battere le mani con una richiesta fisica, potreste sfumare questa richiesta modellando il battito delle mani. Poi continuate a cambiare i vostri stimoli spostandovi verso l’alto della gerarchia man mano che il vostro bambino è in grado di completare il compito in modo più indipendente.

Esempi di stimoli

Ci sono molti modi di usare gli stimoli. Guardiamo alcuni esempi da ogni livello della gerarchia dei suggerimenti:

Verbale

I suggerimenti verbali possono essere diretti o indiretti. Un prompt indiretto sarebbe considerato uno dei tipi di prompt meno intrusivi. Si tratta di una domanda aperta che permette al bambino di ricordare ciò che deve fare per lo più da solo. Fai domande come: “Cosa devi fare dopo?” o “Come cominceresti?”

Se questo non è efficace puoi usare un suggerimento verbale diretto come: “Ora incrocia i lacci e fai scivolare un’estremità sotto l’altra.”

Full Verbal Prompt by Bailey Blake dimostra un esempio di prompt verbale:

Gestuale

Un prompt gestuale sarebbe considerato più invasivo di uno verbale. Se state insegnando a vostro figlio a lavarsi i denti, ma si dimentica di mettere il dentifricio, potreste indicare il dentifricio o toccarlo con un dito. Questo spunto potrebbe essere sufficiente per ricordarle di mettere il dentifricio sullo spazzolino.

Guarda Gestural Prompt di Foxylearning per un esempio di prompt gestuale:

Visuale

Quando i prompt verbali e gestuali non sono efficaci, puoi provare i prompt visivi. I programmi visivi sono un tipo di suggerimento che permette al bambino di vedere ogni passo del compito. Nel nostro post 5 Ways to Use Schedules to Help Your Child with Autism spieghiamo come questi possono aiutare il vostro bambino.

Mark Visual prompt I want by Behavioural Neurotherapy Clinic dimostra un prompt visivo per la frase “I want”:

Modeling

Quando si usa il modeling si dimostra il compito al vostro bambino. Per esempio, se state insegnando a vostro figlio a spingere una macchina giocattolo sulla strada su un tappeto, comincereste con il modellare come farlo.

Nel Model Prompt di Bailey Blake lei modella toccando un’immagine per il suo studente:

Fisico

Infine, alla base della gerarchia è il suggerimento fisico. Questo può essere sia un prompt completamente fisico che un prompt parziale. Per esempio, se state insegnando a vostra figlia a lavarsi le mani per la prima volta, potreste iniziare guidandola attraverso il processo di lavaggio delle mani.

Nella Task Analysis (Backwards Chaining) – Washing Hands di jsicasimpson l’insegnante usa un prompt fisico completo per aiutare il suo studente ad imparare a lavarsi le mani:

Si dovrebbe usare il prompting con tuo figlio?

Tipicamente un Board Certified Behavior Analyst (BCBA) dovrebbe determinare se usare il prompting con un bambino. Anche se potete imparare ad usare il prompting in modo efficace come genitori, è meglio parlare con il BCBA o il terapista di vostro figlio per un aiuto. È facile esagerare con le sollecitazioni o sollecitare involontariamente vostro figlio, rendendogli difficile imparare a fare i compiti da solo. Comprendendo la gerarchia dei suggerimenti e l’uso dei suggerimenti, potete rendervi consapevoli di quei casi in cui potreste sollecitare vostro figlio.

Se rimuovete uno sguardo, un tocco, un gesto o una frase, vostro figlio è ancora in grado di completare il compito? Se non è così, allora avete sollecitato il vostro bambino. Se questo è il caso, allora volete iniziare a sfumare l’uso del suggerimento.

Utilizzare i suggerimenti nella gerarchia è un buon modo per insegnare ai bambini con autismo, tuttavia se non siete esperti potete inavvertitamente rendere più difficile per vostro figlio completare i compiti in modo indipendente. Siate consapevoli dell’uso che fate dei suggerimenti e cercate un consiglio professionale se volete iniziare ad usare i suggerimenti con vostro figlio. Visita la nostra pagina Servizi ABA se hai bisogno di consigli!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.