Dopo che la famiglia si è trasferita oltre il confine sovietico in Iran, il signor Zadeh si è laureato in scienze all’Università di Teheran. Durante la seconda guerra mondiale ha venduto merci all’esercito americano, guadagnando abbastanza soldi per continuare la sua istruzione negli Stati Uniti, ha detto suo figlio. Ha ricevuto un master in ingegneria elettrica dal Massachusetts Institute of Technology nel 1946 e un dottorato dalla Columbia nel 1949.
Come professore alla Columbia, lavorando al fianco di John Ragazzini, il signor Zadeh sviluppò un metodo matematico chiamato “z-transformations”, che divenne un mezzo standard per elaborare i segnali digitali nei computer e in altre apparecchiature. Si trasferì a Berkeley nel 1959.
Elijah Polak, un professore emerito di Berkeley, ha ricordato in un’intervista che la teoria degli insiemi fuzzy del professor Zadeh emerse durante le loro passeggiate nel campus. Il professor Zadeh iniziò a notare che quando le persone parcheggiavano le loro auto, intuitivamente giravano le ruote leggermente a sinistra e poi leggermente a destra prima di entrare in un parcheggio.
“Ma quanto è leggermente?
Gli insiemi fuzzy sono iniziati come uno sforzo per usare la matematica per definire “leggermente” – o “alto” o “veloce” o “bello” o qualsiasi altro concetto che ha confini ambigui.
Il professor Zadeh originariamente immaginava gli insiemi fuzzy semplicemente come una struttura per sfruttare il linguaggio. Ma l’idea si è espansa in altre aree. Potrebbe fornire un modo per le compagnie di assicurazione di valutare i danni dopo un terremoto, per esempio. Il danno è grave, moderato o minimo secondo le regole della compagnia? Gli insiemi fuzzy potrebbero aiutare.
“Hanno aperto un modo completamente nuovo di affrontare i problemi in cui non si hanno dati precisi”, ha detto il professor Ross, l’autore di un libro di testo sugli usi pratici della logica fuzzy.