Meccanismo d’azioneModifica
Negli esseri umani, l’acido urico è il passo finale nella via catabolica delle purine. Rasburicase catalizza l’ossidazione enzimatica dell’acido urico scarsamente solubile in un metabolita inattivo e più solubile, l’allantoina, con anidride carbonica e perossido di idrogeno come sottoprodotti della reazione chimica.
FarmacodinamicaModifica
La misurazione dell’acido urico nel plasma è stata utilizzata per valutare l’efficacia di rasburicase negli studi clinici. In seguito alla somministrazione di 0,15 o 0,20 mg/kg di rasburicase al giorno per un massimo di 5 giorni, i livelli di acido urico nel plasma sono diminuiti entro 4 ore e sono stati mantenuti al di sotto di 7,5 mg/dl nel 98% dei pazienti adulti e nel 90% dei pazienti pediatrici per almeno 7 giorni. Non c’è stata evidenza di un effetto dose-risposta sul controllo dell’acido urico per dosi comprese tra 0,15 e 0,20 mg/kg di rasburicase.
FarmacocineticaModifica
La farmacocinetica di rasburicase è stata valutata sia in pazienti pediatrici che adulti con leucemia, linfoma o altri tumori maligni ematologici. L’esposizione al rasburicase, misurata da AUC0-24 ore e Cmax, tendeva ad aumentare con un range di dosi da 0,15 a 0,2 mg/kg. L’emivita terminale media era simile tra pazienti pediatrici e adulti e variava da 15,7 a 22,5 ore. Il volume medio di distribuzione di rasburicase variava da 110 a 127 mL/kg nei pazienti pediatrici e da 75,8 a 138 mL/kg nei pazienti adulti, rispettivamente. L’accumulo minimo di rasburicase ( < 1,3 volte) è stato osservato tra i giorni 1 e 5 della somministrazione. Negli adulti, l’età, il sesso, gli enzimi epatici di base e la clearance della creatinina non hanno influito sulla farmacocinetica di rasburicase. Un confronto tra studi incrociati ha rivelato che dopo la somministrazione di rasburicase a 0,15 o 0,20 mg/kg, i valori medi geometrici della clearance normalizzata del peso corporeo erano circa il 40% più bassi nei giapponesi (n=20) rispetto a quelli dei caucasici (n=22).