Rapporto di estrazione

“Tasso di rimozione del farmaco nel plasma da parte di un organo di eliminazione, diviso per il tasso al quale è presentato a questo organo”

Descrizione

Il rapporto di estrazione di un organo di eliminazione (es.Il rapporto di estrazione di un organo di eliminazione (ad esempio il fegato o i reni) può essere visto come la misura dell’efficienza relativa dell’organo nell’eliminare la droga dalla circolazione sistemica in un singolo passaggio attraverso l’organo. Il rapporto di estrazione può variare da 0 a 1. Un rapporto di estrazione vicino a 0 indica che la maggior parte del farmaco sfugge all’eliminazione durante un singolo passaggio attraverso l’organo. Un rapporto di estrazione vicino a 1 indica che la maggior parte del farmaco viene eliminata durante un singolo passaggio attraverso l’organo.

La clearance dell’organo (principalmente la clearance epatica o renale) può essere influenzata dal flusso sanguigno dell’organo, dal legame proteico e dalla capacità intrinseca dell’organo di eliminare il farmaco. L’entità di questa influenza dipende dal rapporto di estrazione del farmaco:

1) Variazione del flusso sanguigno dell’organo:

a) per farmaci con basso rapporto di estrazione (<0.3): la concentrazione venosa del farmaco è praticamente identica a quella arteriosa e la clearance dell’organo è scarsamente influenzata dalle variazioni del flusso sanguigno.

b) per farmaci con alto rapporto di estrazione (>0.7): i cambiamenti nel flusso sanguigno producono corrispondenti cambiamenti nella clearance, ad esempio un aumento del flusso sanguigno dell’organo aumenterà la quantità di farmaco presentato all’organo ed eliminato dallo stesso.

2) Variazione del legame alle proteine plasmatiche:

a) per farmaci con basso rapporto di estrazione: solo il farmaco non legato penetra le membrane ed è disponibile per l’eliminazione. Un aumento della frazione non legata aumenterà quindi proporzionalmente la clearance. Pertanto, la concentrazione di farmaco non legato rimane costante e non è richiesto alcun adattamento del regime di dosaggio.

b) per i farmaci con alto rapporto di estrazione: l’organo è in grado di rimuovere tutto il farmaco presentato ad esso, indipendentemente dal legame plasmatico. Pertanto, anche se la frazione di farmaco non legato aumenta, la clearance rimane costante e la concentrazione non legata aumenta e può portare a tossicità.

3) Variazione della capacità intrinseca dell’organo di eliminare il farmaco:

a) per farmaci con basso rapporto di estrazione: una leggera variazione di questa capacità influenzerà la clearance dell’organo.

b) per i farmaci con un alto rapporto di estrazione: questa capacità è così elevata che questa variazione influenza poco la clearance, che è principalmente limitata dal flusso sanguigno dell’organo.

Implicazioni cliniche

Quando un farmaco viene eliminato principalmente dal fegato o dal rene, è essenziale conoscere il rapporto di estrazione del farmaco attraverso questo organo per essere in grado di valutare quali condizioni che riguardano l’organo cambieranno la clearance e per adattare ulteriormente il regime di dosaggio.

Termini correlati

Compensazione intrinseca (CLint): clearance massima teorica senza restrizioni del farmaco non legato da un organo eliminatore, in assenza di limitazioni di flusso sanguigno o di legame alle proteine plasmatiche. Questo termine si riferisce alla riserva funzionale dell’organo. Il CLint può essere determinato in vitro usando la cinetica enzimatica.

Cartina Farmacocinetica

Valutazione

Il rapporto di estrazione può essere valutato usando la seguente formula che mette in relazione il tasso di eliminazione del farmaco al suo tasso di presentazione all’organo di eliminazione. Questo richiede il campionamento del sangue arterioso e venoso all’uscita dell’organo.

$$E = {color{pink}{C_A}-{color{RoyalBlue}{C_V} \sopra \color{rosa}{C_A}}$$

Supponendo che ci sia una miscelazione istantanea e completa del farmaco con i tessuti dell’organo, si può usare la seguente equazione, integrando CLint e fub ottenuti in vitro e il flusso sanguigno in vivo misurato attraverso l’organo:

$E = {\color{rosa}{fub} *color{RoyalBlue}{CLint} \su Q +(\color{rosa}{fub} * \color{RoyalBlue}{CLint})}$$

E = rapporto di estrazione

CA = concentrazione arteriosa del farmaco

CV = concentrazione venosa del farmaco

fub = frazione di farmaco non legato

Q = flusso di sangue all’organo

CLint = clearance intrinseca

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