Massa pancreatica ipervascolare | Gut

Presentazione clinica

Un uomo di 58 anni si è presentato con colestasi lieve, con fosfatasi alcalina sierica 155 U/l (normale 30-120 U/l), gamma glutamil transferasi sierica 75 U/l (normale 12-55 U/l), e bilirubina sierica 1,45 mg/dl (normale 0,2-1,3 mg/dl). Nei tre mesi precedenti aveva perso 2-3 kg di peso ma il suo stato generale era buono con un indice di massa corporea di 26 kg/m2.

Il paziente è stato sottoposto ad appendicectomia nella sua infanzia e a colecistectomia per calcolosi della cistifellea 12 anni prima. Otto anni prima di essere inviato al nostro istituto, era stato nefrectomizzato per un cancro a cellule renali del rene destro. Il tumore misurava 5 cm e al microscopio non infiltrava né la capsula renale né i vasi sanguigni (stadio T1b, N0, M0). Nessuna recidiva è stata rilevata durante i regolari follow-up. Cinque anni dopo, nel corso di una polmonite batterica, il paziente ha sviluppato un’insufficienza renale acuta che ha richiesto un’emodialisi singola. Alla presentazione il paziente non era anemico e il suo livello di creatinina sierica era di 1,36 mg/dl (normale 0,7-1,2 mg/dl).

L’esame ecografico ha rivelato una massa ipoecogena della testa pancreatica, di 4 cm di diametro. Alla tomografia computerizzata (TC) bifasica, la massa pancreatica era chiaramente ipervascolare nella fase arteriosa (fig. 1), ma nella fase venosa il suo contrasto è tornato normale. Radiograficamente, non sono state rilevate altre masse e i linfonodi peripancreatici non erano ingranditi. La parete duodenale e il tessuto peripancreatico non erano infiltrati dal tumore. Il rene sinistro era intatto sia alla TAC che all’urografia endovenosa. Le concentrazioni sieriche di antigene carcinoembrionale del tumore, insulina, serotonina e gastrina erano nella norma. La biopsia dell’ago fine dal tumore non era diagnostica, mostrando soltanto le fibre desmoplastiche e le cellule ghiandolari normali.

Figura 1

Alla tomografia computerizzata, la massa pancreatica ha mostrato l’aumento di contrasto nella fase arteriosa.

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