Psicosi d’ansia: Cos’è e come controllarla

L’ansia può spesso farti sentire come se stessi diventando pazzo. Per alcune persone, il problema può essere così estremo che credono che cada sotto la voce “psicosi” che molte persone prendono a significare che sono effettivamente impazziti.

Psicosi e ansia sono tecnicamente due cose diverse, ma per qualcuno con l’ansia possono sentirsi come se avessero molto in comune. Questo articolo esplora l’idea di ansia e psicosi e le relazioni che le due condividono.

Introduzione ad ansia e psicosi

L’ansia può essere un disturbo intensamente difficile. Non è un semplice “nervosismo” come viene fatto credere. Può causare una serie di sintomi fisici e mentali così gravi che alcuni la paragonano alla psicosi.

La psicosi e l’ansia sono abbastanza simili che alcune persone che usano i termini allo stesso modo. Ma in realtà, non sono così chiare. La psicosi è:

  • una perdita della realtà in cui la persona che sta perdendo il contatto con quella realtà è inconsapevole che sta scivolando via.
  • Allucinazioni o deliri e difficoltà a differenziare tra queste esperienze e la realtà.
  • Intensa confusione o difficoltà a completare semplici compiti di vita.
  • Malfunzionamento sociale e comportamentale grave.

Interessante, l’ansia può causare sintomi simili. Ma con l’ansia, i sintomi sono abbastanza temporanei, e vanno e vengono come l’ansia va e viene.

Qual è la differenza tra psicosi e ansia

La psicosi tende ad essere più duratura, e in molti casi, la persona non è nemmeno consapevole della perdita della realtà tranne che per rari momenti di lucidità. Mentre la persona inizia a perdere il contatto con la realtà, la sua mente continua a trattarla come se stesse bene. Possono avere ansia anche perché le voci, le allucinazioni e la perdita del funzionamento sociale possono rendere difficile controllare il nervosismo, ma la psicosi stessa non è sempre qualcosa di cui la persona è consapevole.

D’altra parte, le persone con ansia hanno spesso una paura di impazzire che va e viene dopo periodi di intensa ansia e stress. Ma quella paura è ciò che crea l’ansia, e in generale, la paura della persona di perdere il controllo con la realtà tende ad andare via quando la persona sente meno ansia.

Anche se la psicosi può verificarsi rapidamente in alcune circostanze (come se la persona sta assumendo droghe), tende a verificarsi molto gradualmente, che è uno dei motivi per cui la persona non è necessariamente consapevole che sta perdendo la presa con la realtà. Raramente qualcuno semplicemente “scatta”. Ci sono cose come le pause psicotiche, dove una persona ha una psicosi acuta immediata, ma durante la pausa, la persona non ne è consapevole, e tendono a durare una quantità considerevole di tempo. Ci sono alcune eccezioni, come i “Crimini di Passione”, ma quelli con un disturbo di salute mentale spesso vivono con la psicosi a lungo termine.

Con l’ansia, la sensazione di impazzire arriva rapidamente, ma i sentimenti possono andare e venire, e non viene con i gravi sintomi psicosociali associati e i comportamenti che assomigliano a un vero episodio di psicosi.

Similitudini tra ansia e psicosi

Può sembrare che ci siano molte similitudini tra ansia e psicosi. Una somiglianza comune è la sensazione di perdere il controllo. Questo è comune tra coloro che hanno attacchi d’ansia. Durante un attacco d’ansia, una persona può sentirsi senza emozioni o avere difficoltà a concentrarsi sul mondo che la circonda. Possono anche avere ciò che è noto come depersonalizzazione – la sensazione di guardare se stessi da lontano, come se non si fosse nel proprio corpo.

Ma ancora una volta, questi sentimenti tendono ad andare via quando l’attacco d’ansia è finito. Non è raro continuare a sentirsi come se si stesse fluttuando al di fuori di se stessi per ore e ore, e se ciò accadesse, probabilmente non si sarebbe consapevoli di ciò in un modo che permetterebbe di pensare a se stessi “mi sento come se stessi impazzendo.”

È anche possibile sperimentare allucinazioni uditive con l’ansia, ma queste sono solitamente lievi. Può anche essere difficile concentrarsi o mantenere un pensiero (questo è uno dei motivi per cui molti si sentono come se stessero perdendo il controllo), perché l’ansia e gli attacchi d’ansia possono far sparare rapidamente i pensieri al cervello.

Trattamento della psicosi da ansia

Gli esperti teorizzano che la ragione per cui il cervello tende ad avere sintomi simili alla psicosi durante l’ansia estrema è che il cervello non sa come affrontare lo stress estremo, e usa alcuni dei sintomi della psicosi come meccanismi di coping.

In molti modi, lo stress sovraccarica il cervello così fortemente che molte delle sue funzioni si spengono per essere meno colpite dallo stress. Una volta che l’ansia diminuisce, il cervello non ha più bisogno di proteggersi e i sintomi scompaiono.

Quindi, in molti modi, parte della riduzione della psicosi è semplicemente aspettare che passi.

Ci sono modi per “tornare” alla realtà. Gli psicologi spesso consigliano di utilizzare i tuoi sensi per assicurarti di sentirti nel presente. Per esempio, passare le mani sotto l’acqua fredda e poi concentrarsi sulla sensazione di freddo può “scattare” di nuovo al presente. Anche concentrarsi su oggetti diversi e descrivere i colori, gli odori e i suoni può aiutare. Queste attività essenzialmente ti radicano nella realtà in modo che tu non sia bloccato nei tuoi pensieri.

Ma il trattamento più importante che puoi attuare è semplicemente controllare la tua ansia. Meno grave è la tua ansia, meno probabilità avrai di soffrire di questi tipi di episodi. Alcuni dei trattamenti più efficaci includono:

  • Terapia – In particolare la terapia cognitivo comportamentale, o CBT, che è molto efficace per ridurre l’ansia.
  • Medicinali – Diversi farmaci possono affrontare l’ansia a breve termine.
  • Auto-aiuto – Trovare le giuste tecniche di auto-aiuto e i cambiamenti nello stile di vita può essere difficile e può variare da persona a persona, ma ci sono opzioni efficaci.

Nessuno dovrebbe vivere con l’ansia grave. Cercate il giusto trattamento e dovreste essere in grado di ridurre la sensazione di “psicosi” che l’ansia può creare.

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