Zaccaria 14

CAPITOLO 14

Zaccaria 14:1-21 . ULTIMA LOTTA CON I POTERI OSPITEVOLI DEL MONDO: MESSIAH-JEHOVAH SALVA GERUSALEMME E DISTRUGGE IL FOE, DI CUI IL RIMANENTE SI RIVOLGE AL SIGNORE CHE REGNA A GERUSALEMME.

1. Il giorno del Signore – in cui Egli vendicherà la Sua giustizia punendo i malvagi e salvando poi il Suo popolo eletto ( Gioele 2:31 , 3:14 , Malachia 4:1 Malachia 4:5 ).
il tuo bottino… diviso in mezzo a te- dal nemico; sicuri della vittoria, non divideranno il bottino preso da te nel loro campo fuori, ma “in mezzo” alla città stessa.

2. raccogliere tutte le nazioni, &c.–La profezia sembra letterale (confrontare Gioele 3:2 ). Se l’Anticristo è il capo delle nazioni, sembra incoerente con l’affermazione che egli in questo tempo sarà seduto nel tempio come Dio a Gerusalemme ( 2 Tessalonicesi 2:4 ); così l’Anticristo fuori sarebbe fatto per assediare l’Anticristo dentro la città. Ma le difficoltà non mettono da parte le rivelazioni: l’evento chiarirà le difficoltà apparenti. Confronta i movimenti complicati, Daniele 11:1-45 .
la metà… il residuo–In Zaccaria 13:8 Zaccaria 13:9 , sono “due terzi” che periscono, e “il terzo” sfugge. Là, però, è “in tutto il paese”; qui è “la metà della città”. Due terzi di “tutto il popolo” periscono, un terzo sopravvive. La metà dei cittadini è condotta in cattività, il resto non è tagliato fuori. Forse, anche noi dovremmo tradurre, “un (non ‘il’) residuo.”

3. Poi – Nell’estremità di Gerusalemme.
come . . . nel . . . giorno della battaglia–come quando Geova combatté per Israele contro gli Egiziani al Mar Rosso ( Esodo 14:14 , 15:3 ). Come allora fece una via attraverso il mare diviso, così ora dividerà in due “il Monte degli Ulivi” ( Zaccaria 14:4 ).

4. Lo scopo della spaccatura del monte in due da una fessura o valle (un prolungamento della valle di Giosafat, e che si estende da Gerusalemme a ovest verso il Giordano, verso est) è di aprire una via di fuga agli assediati (confrontare Gioele 3:12 Gioele 3:14 ). Metà del monte diviso viene così spinto verso nord e metà verso sud; la valle corre in mezzo. Il luogo della sua partenza alla sua ascensione sarà il luogo del suo ritorno; e anche il ” modo ” del suo ritorno sarà simile ( At 1,11 ). Egli probabilmente “verrà da oriente” ( Mt 24,27 ). Egli fece così il Suo ingresso trionfale in città dal Monte degli Ulivi da est ( Matteo 21,1-10 ). Questa fu la scena della Sua agonia: così sarà la scena della Sua gloria. Confronta Ezechiele 11:23 , con Ezechiele 43:2 , “dalla via dell’est.

5. Fuggirete nella valle – piuttosto “attraverso la valle”, come in 2 Samuele 2:29 . La valle creata dalla spaccatura del Monte degli Ulivi ( Zaccaria 14,4 ) è destinata ad essere la loro via di fuga, non il loro luogo di rifugio. JEROME è dalla parte della versione inglese. Se viene tradotto così, significherà: “Fuggirete “verso” la valle, non per nascondervi, ma come il passaggio attraverso il quale può essere effettuata una fuga”. Lo stesso terremoto divinamente inviato che inghiotte il nemico, apre una via di fuga al popolo di Dio. Il terremoto ai tempi di Uzzia è menzionato ( Amos 1:1 ) come un’epoca riconosciuta nella storia ebraica. Confronta anche Isaia 6:1: forse lo stesso anno in cui Geova tenne la sua corte celeste e diede l’incarico a Isaia per gli ebrei, un terremoto nel mondo fisico, come spesso accade ( Matteo 24:7 ), segnò movimenti epocali nel mondo spirituale invisibile.
dei monti – piuttosto, “dei miei monti”, cioè Sion e Moriah, particolarmente sacri a Geova. Oppure, le montagne formate dalla mia spaccatura dell’Oliveto in due.
Azal–il nome di un luogo vicino a una porta a est della città. L’ebraico significa “adiacente” . Altri danno il significato: “partito”, “cessato”. La valle arriva fino alle porte della città, in modo da permettere ai cittadini in fuga di raggiungerla immediatamente quando lasciano la città.
Signore mio Dio… con te–La menzione del “Signore mio Dio” porta il profeta a passare improvvisamente a un indirizzo diretto a Geova. E’ come se “alzando il capo” ( Luca 21:28 ), improvvisamente vede in visione il Signore che viene, ed esclama con gioia: “Tutti i santi con te!”. Così Isaia 25:9 .
Santi – angeli santi che scortano il Re che ritorna ( Matteo 24:30 Matteo 24:31 , Giuda 1:14 ); e uomini redenti ( 1 Corinzi 15:23 , 1 Tessalonicesi 3:13 , 4:14 ). Confronta la menzione simile dei “santi” e degli “angeli” alla Sua venuta sul Sinai ( Deuteronomio 32:2 Deuteronomio 32:3 , Atti 7:53 , Galati 3:19 , Ebrei 2:2 ). Phillips pensa che Azal sia Ascalon sul Mediterraneo. Un terremoto sotto il calpestio del Messia dividerà la Siria, facendo da Gerusalemme ad Azal una valle che ammetterà le acque dell’oceano da ovest al Mar Morto. Le acque scenderanno nella valle di Arabah, il vecchio letto del Giordano, elimineranno la deriva di sabbia di quattromila anni e faranno sì che il commercio di Petra e Tiro si concentri nella città santa. Il Mar Morto che sorge sopra le sue rive traboccherà dalla valle di Edom, completando lo stretto di Azal nel Mar Rosso. Così si formerà la grande piscina di Gerusalemme (confrontare Zaccaria 14:8 , Ezechiele 47:1 , &c. Gioele 3:18 ). L’Eufrate sarà il confine settentrionale e il Mar Rosso quello meridionale. Venticinque miglia a nord e venticinque miglia a sud di Gerusalemme formeranno un lato del quadrato di cinquanta miglia della Santa Oblazione del Signore ( Ezechiele 48:1-35 ). Ci sono sette spazi di cinquanta miglia ciascuno da Gerusalemme verso nord fino all’Eufrate, e cinque spazi di cinquanta miglia ciascuno verso sud fino al Mar Rosso. Così ci sono tredici distanze uguali sulla larghezza della futura terra promessa, una per l’oblazione e dodici per le tribù, secondo Ezechiele 48:1-35 . Che l’Eufrate a nord, il Mediterraneo a ovest, il Nilo e il Mar Rosso a sud, siano i futuri confini della terra santa, che includerà la Siria e l’Arabia, è favorito da Genesi 15:8 , Esodo 23:31 , Deuteronomio 11:24 , Giosuè 1:4 , 1 Re 4:21 , 2 Cronache 9:26 , Isaia 27:12 ; tutto ciò che fu parzialmente realizzato nel regno di Salomone, sarà anticamente così in seguito. Questa teoria, se fosse vera, eliminerebbe molte difficoltà nell’interpretazione letterale di questo capitolo e di Ezechiele 48:1-35.

6. luce … non … chiara … oscura – GEROME, Caldeo, Siriaco e Septuaginta traducono: “Non ci sarà luce, ma freddo e ghiaccio”; cioè un giorno pieno di orrore ( Amos 5:18 ). Ma l’ebraico per “chiaro” non significa “freddo”, ma “prezioso”, “splendido” (confrontare Giobbe 31:26). CALVIN traduce: “La luce non sarà chiara, ma oscura” (letteralmente, “condensazione”, cioè nebbia densa); come un giorno buio in cui si può a malapena distinguere tra giorno e notte. La versione inglese si accorda con Zaccaria 14:7: “Non ci sarà del tutto luce né del tutto tenebre”, ma una condizione intermedia in cui i dolori si mescoleranno alle gioie.

7. un giorno–un giorno del tutto unico, diverso da tutti gli altri. Confronta “uno”, cioè unico ( Salomone 6:9 , Geremia 30:7 ). Non come spiega HENDERSON, “Un giorno continuo, senza notte” ( Apocalisse 22:5 , 21:25 ); il periodo millenario ( Apocalisse 20:3-7 ).
conosciuto da . . . Signore–Questa verità frena la curiosità dell’uomo e ci insegna ad aspettare il tempo del Signore ( Matteo 24:36 ).
Né giorno, né notte–risponde a “non … chiaro né … scuro” ( Zaccaria 14:6 ); non del tutto la luce del giorno, ma nemmeno l’oscurità della notte.
alla sera … sarà la luce – Verso la fine di questo tempo di calamità simile al crepuscolo, “la luce” sorgerà ( Salmi 97:11 , 112:4 , Isaia 30:26 , Isaia 60:19 Isaia 60:20 ).

8. acque vive -( Ezechiele 47:1 , Gioele 3:18 ).
Mare anteriore–cioè il fronte, o l’est, che gli orientali affrontano nel prendere i punti della bussola; il Mar Morto.
mare più lontano–il mare occidentale o Mediterraneo.
estate . . inverno–né prosciugato dal caldo, né congelato dal freddo; sempre fluente.

9. re su tutta . . . terra– Isaia 54:5 implica che questa sarà la conseguenza del fatto che Israele sarà di nuovo riconosciuto da Dio come suo popolo ( Daniele 2:44 , Apocalisse 11:15 ).
Un solo Signore… un solo nome – Non che non lo sia già, ma allora sarà riconosciuto da tutti all’unanimità come “Uno”. Ora ci sono “molti dei e molti signori”. Allora solo Geova sarà adorato. La manifestazione dell’unità della Divinità sarà simultanea a quella dell’unità della Chiesa. I credenti sono già uno in spirito, come Dio è uno ( Efesini 4:3-6 ). Ma esternamente ci sono tristi divisioni. Solo quando queste scompariranno, Dio rivelerà pienamente la sua unità al mondo ( Giovanni 17:21 Giovanni 17:23 ). Allora ci sarà “una lingua pura, perché tutti invochino il nome del Signore con un solo consenso” ( Sofonia 3,9 ). Anche il Figlio cederà infine il suo regno mediatoriale al Padre, quando gli scopi per i quali fu stabilito saranno stati compiuti, “affinché Dio sia tutto in tutti” ( 1 Corinzi 15:24 ).

10. girato–o, “cambiato intorno”: letteralmente, “fare un giro”. Tutta la terra collinosa intorno a Gerusalemme, che impedirebbe il libero passaggio delle acque vive, sarà cambiata in modo da essere “come una (o la) pianura” ( Isaia 40:4 ).
da Geba a Rimmon–Geba ( 2 Re 23,8 ) in Beniamino, confine settentrionale di Giuda. Rimmon, in Simeone ( Giosuè 15:32 ), il confine meridionale di Giuda; non il Rimmon a nord-est di Michmash. “La pianura da Geba a Rimmon” (cioè da un confine all’altro) è l’Arabah o pianura del Giordano, che si estende dal Mare di Tiberiade al Golfo Elanitico del Mar Rosso.
Sarà innalzata – vale a dire, Gerusalemme sarà esaltata, le colline tutt’intorno saranno abbassate ( Michea 4:1 ).
abitato al suo posto–( Zaccaria 12:6 ).
dalla porta di Beniamino–che conduce al territorio di Beniamino. Lo stesso della porta di Efraim, il confine nord della città ( 2 Re 14:13 ).
la prima porta–a ovest della città . “Il luogo di”, &c. implica che la porta stessa non esisteva allora. “La vecchia porta” ( Neemia 3,6 ).
la porta d’angolo – a est della città . O l'”angolo” che unisce le parti nord e ovest delle mura. GROTIUS pensa che “angoli” si riferisca alle torri lì costruite (confrontare Zefania 3:6 , Margine).
Torre di Hananeel- a sud della città, vicino alla porta delle pecore ( Neemia 3:1 , 12:39 , Geremia 31:38 ) .
Presse del re–( Salomone 8:11 ). Nell’interno della città, a Sion.

11. non più distruzione totale–( Geremia 31:40 ). Letteralmente, “non più maledizione” ( Apocalisse 22:3 ; confronta Malachia 4:6 ), perché non ci sarà più peccato. Le benedizioni temporali e la prosperità spirituale andranno insieme nel millennio: lunga vita ( Isaia 65:20-22 ), pace ( Isaia 2:4 ), onore ( Isaia 60:14-16 ), governo giusto ( Isaia 54:14 , 60:18 ). Il giudizio, come al solito, inizia nella casa di Dio, ma poi cade fatalmente sull’Anticristo, sul quale la Chiesa ottiene la perfetta libertà. Nell’ultimo giorno finirà tutto il male ( Romani 8,21 ) .

12. Punizione sul nemico, l’ultima confederazione anticristiana (Isaia 59:18,66:24’Ezechiele 38:1-39:29’Apocalisse 19:17-21′). Una morte vivente: la corruzione ( Galati 6:8 ) della morte combinata in un’unione spettrale con la sensibilità cosciente della vita. Il peccato sarà sentito dal peccatore in tutta la sua ripugnanza, inseparabilmente aggrappato a lui come un corpo incancrenito e putrido.

13. tumulto – costernazione ( Zaccaria 12:4 , 1 Samuele 14:15 1 Samuele 14:20 ).
Mettere la mano… sulla mano del… vicino… afferrarla istintivamente, come per essere più sicuri, ma invano. Piuttosto, per assalire “il suo prossimo”, ( Ezechiele 38,21 ). Il peccato è la causa di tutte le liti sulla terra. Esso causerà liti senza fine nell’inferno ( Giacomo 3:15 Giacomo 3:16 ).

14. Giuda … combatte a Gerusalemme – cioè, contro il nemico: non contro Gerusalemme, come traduce MAURER in contrasto con il contesto. Per quanto riguarda il bottino ottenuto dal nemico, confrontare Ezechiele 39:10 Ezechiele 39:17.

15. La piaga colpirà le stesse bestie appartenenti al nemico. Un tipico assaggio di tutto questo accadde ad Antioco Epifane e al suo esercito a Gerusalemme (I Maccabei 13:49; II Maccabei 9:5).

16. ogni uno . . . lasciato–( Isaia 66:19 Isaia 66:23 ). Dio conquisterà tutti i nemici della Chiesa, alcuni li distruggerà, altri li sottometterà volentieri.
di anno in anno–letteralmente, “dalla sufficienza di un anno in un anno”.
festa dei tabernacoli–Le altre due grandi feste annuali, la pasqua e la pentecoste, non sono specificate, perché, essendo venuti i loro antitipi, i tipi sono stati eliminati. Ma la festa dei tabernacoli sarà commemorativa del soggiorno degli ebrei, non solo per quarant’anni nel deserto, ma per quasi duemila anni della loro dispersione. Così fu tenuta al loro ritorno dalla dispersione babilonese ( Neemia 8:14-17 ). Era la festa in cui Gesù fece il suo ingresso trionfale a Gerusalemme ( Mt 21,8 ); un pegno del suo ritorno nella sua capitale per regnare (confrontare Levitico 23,34 Levitico 23,39 Levitico 23,40 Levitico 23,42 , Apocalisse 7,9 , 21,3 ). Una festa di gioia particolare ( Salmi 118,15 , Osea 12,9 ). La festa in cui Gesù diede l’invito alle acque vive della salvezza (“Osanna”, salvaci ora, era il grido, Matteo 21:9; confronta Salmi 118:25 Salmi 118:26 ) ( Giovanni 7:2 Giovanni 7:37 ). Per i gentili, inoltre, sarà significativo della salvezza perfezionata dopo le passate peregrinazioni in un deserto morale, come originariamente commemorava la raccolta della messe. Il tempo della semina delle lacrime avrà allora prodotto la messe della gioia. “Tutte le nazioni non potevano salire di persona alla festa, ma potevano farlo per mezzo di rappresentanti.

17. niente pioggia–inclusa ogni calamità che di solito segue in Oriente dalla mancanza di pioggia, cioè scarsità di provviste, carestia, pestilenza, &c. La pioggia è anche il simbolo del favore di Dio ( Osea 6:3 ). Che ci saranno uomini non convertiti sotto il millennio appare dallo scoppio di Dio e di Magog alla fine di esso ( Apocalisse 20,7-9 ); ma essi, come Satana loro padrone, saranno trattenuti durante i mille anni. Si noti, inoltre, da questo versetto che i Gentili saliranno a Gerusalemme, piuttosto che i Giudei andranno come missionari ai Gentili ( Isaia 2:2 , Michea 5:7 ). Tuttavia, Isaia 66:19 può implicare il contrario.

18. se . . . L’Egitto non sale – specificato come l’antico nemico di Israele. Se l’Egitto non sale, e quindi non c’è pioggia su di loro (una sentenza che l’Egitto condannerebbe, perché dipende dallo straripamento del Nilo, non dalla pioggia), ci sarà la peste… Poiché i colpevoli non sono colpiti da un giudizio, non pensino di sfuggire, perché Dio ha altri giudizi che li affliggeranno. MAURER traduce: “Se l’Egitto non sale, anche su di loro non ci sarà” (nessuna pioggia). Salmi 105:32 menziona la “pioggia” in Egitto. Ma non è la loro principale fonte di fertilità.

19. punizione–letteralmente, “peccato”; cioè, “punizione per il peccato.”

20. ci sarà sulle campane–nome, questa iscrizione, “Santità al Signore,” la stessa che era sulla mitra del sommo sacerdote ( Esodo 28:36 ). Ciò implica che tutte le cose, anche le più comuni, saranno sacre a Geova, e non solo le cose che sotto la legge avevano una santità particolare. Le “campane” erano piastre metalliche appese al collo di cavalli e cammelli come ornamento, che tintinnavano (come significa la radice ebraica) battendo l’una contro l’altra. Le campane attaccate ai cavalli si trovano rappresentate sui muri del palazzo di Sennacherib a Koyunjik.
pentole … come … ciotole – i recipienti usati per bollire, per ricevere le ceneri, &ecc. saranno santi come le ciotole usate per prendere il sangue delle vittime sacrificali 1 Samuele 2:14 ). Il sacerdozio di Cristo sarà spiegato più pienamente sia dai tipi mosaici che dal Nuovo Testamento in quel tempio di cui parla Ezechiele. Allora il Cantico di Salomone, ora oscuro, sarà compreso, poiché la festa delle nozze dell’Agnello sarà celebrata in cielo ( Apocalisse 19:1-21 ), e sulla terra sarà un periodo salomonico, pacifico, glorioso e nuziale. Non ci sarà un re, ma un principe; il periodo sabbatico dei giudici ritornerà, ma non con la gloria dell’Antico Testamento, ma del Nuovo Testamento ( Isaia 1:26 , Ezechiele 45:1-25 ) .

21. ogni vaso – anche nelle case private, come nel tempio, sarà considerato santo, così universale sarà la consacrazione di tutte le cose e persone a Geova.
Prendete da loro–come avrebbero preso dai vasi del tempio stesso, qualunque numero volessero per il sacrificio.
no . . . Canaanita – nessuna persona impura o empia ( Isaia 35:8 , 52:1 , Gioele 3:17 ). Confronta, per quanto riguarda lo stato finale successivo al millennio, Apocalisse 21:27 , 22:15 . MAURER non traduce così bene “mercante” qui, come in Proverbi 31:24 . Se un uomo vuole avere gli inizi del cielo, deve essere per una consacrazione assoluta di tutto a Dio sulla terra. Che la sua vita sia una liturgia, un santo servizio di culto agito .

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